L’autore esamina la sentenza della Corte di Giustizia, 12 ottobre 2010, C-45/09 in materia di discriminazioni fondate sull’età e clausole di cessazione automatica del rapporto di lavoro per raggiungimento dell’età pensionabile. Viene evidenziato come anche la normativa italiana potrebbe violare l’art. 6, n. 1, della direttiva 2000/78 anche in relazione alle prescrizioni di altre direttive ed in particolare della direttiva 1999/70/CE in tema di contratti a termine, che pure prevede un principio di non discriminazione.

Età pensionabile e discriminazione in ragione dell’età

MOCELLA M
2011-01-01

Abstract

L’autore esamina la sentenza della Corte di Giustizia, 12 ottobre 2010, C-45/09 in materia di discriminazioni fondate sull’età e clausole di cessazione automatica del rapporto di lavoro per raggiungimento dell’età pensionabile. Viene evidenziato come anche la normativa italiana potrebbe violare l’art. 6, n. 1, della direttiva 2000/78 anche in relazione alle prescrizioni di altre direttive ed in particolare della direttiva 1999/70/CE in tema di contratti a termine, che pure prevede un principio di non discriminazione.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12070/998
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