Riassunto E' stato avviato lo studio dei depositi marini olocenici dell'area flegrea, con particolare riguardo a quelli affioranti nel settore di Pozzuoli (località "La Starza"). In questi depositi, terrazzati a circa 40m sul livello del mare, sono rappresentati tre distinti cicli di deposizione marina intervallati da piroclastiti depositate in ambiente subaereo; l'età della intera successione é compresa tra 8400 e 4050 anni BP, a giudicare dai rapporti di giacitura con piroclastiti flegree di età nota. E' stato anche avviato lo studio paleoecologico delle associazioni faunistiche presenti nei livelli marini della successione. I primi risultati di questo studio indicano, per i livelli più alti, la presenza di elementi faunistici che fanno pensare alla presenza di connessioni paleogeografiche con ambienti lagunari che possono verosimilmente essere collocati nell'area attualmente occupata dalla Piana San Vito. Quest’ultima ha acquisito solo successivamente il suo presente carattere endoreico, esattamente allorquando al suo margine meridionale si formò l'edificio vulcanico di Cigliano.
Analisi morfostrutturale dei Campi Flegrei
RUSSO F.
1986-01-01
Abstract
Riassunto E' stato avviato lo studio dei depositi marini olocenici dell'area flegrea, con particolare riguardo a quelli affioranti nel settore di Pozzuoli (località "La Starza"). In questi depositi, terrazzati a circa 40m sul livello del mare, sono rappresentati tre distinti cicli di deposizione marina intervallati da piroclastiti depositate in ambiente subaereo; l'età della intera successione é compresa tra 8400 e 4050 anni BP, a giudicare dai rapporti di giacitura con piroclastiti flegree di età nota. E' stato anche avviato lo studio paleoecologico delle associazioni faunistiche presenti nei livelli marini della successione. I primi risultati di questo studio indicano, per i livelli più alti, la presenza di elementi faunistici che fanno pensare alla presenza di connessioni paleogeografiche con ambienti lagunari che possono verosimilmente essere collocati nell'area attualmente occupata dalla Piana San Vito. Quest’ultima ha acquisito solo successivamente il suo presente carattere endoreico, esattamente allorquando al suo margine meridionale si formò l'edificio vulcanico di Cigliano.File | Dimensione | Formato | |
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