Il lavoro analizza la disciplina del nuovo istituto della particolare tenuità del fatto introdotto dalla recente riforma del 2015 al fine di snellire il processo penale. Nel testo si analizza il tenore normativo di una disciplina che presenta molte incertezze sul piano dogmatico, quanto normativo. Il contributo mette a fuoco le condizioni e i limiti di applicazione processuale della nuova causa di non punibilità , rispondente alla concezione gradualista del reato e alla regola della proporzionalità del diritto penale. L'istituto è affrontato tanto nei suoi aspetti sostanziali, quanto sul versante dei presupposti operativi, sul piano processuale. Particolare attenzione è stata posto al potere discrezionale del giudice e alle diverse fasi in cui essa può operare.
Particolare tenuità del fatto (dir. proc. pen.)
MARANDOLA A.
2016-01-01
Abstract
Il lavoro analizza la disciplina del nuovo istituto della particolare tenuità del fatto introdotto dalla recente riforma del 2015 al fine di snellire il processo penale. Nel testo si analizza il tenore normativo di una disciplina che presenta molte incertezze sul piano dogmatico, quanto normativo. Il contributo mette a fuoco le condizioni e i limiti di applicazione processuale della nuova causa di non punibilità , rispondente alla concezione gradualista del reato e alla regola della proporzionalità del diritto penale. L'istituto è affrontato tanto nei suoi aspetti sostanziali, quanto sul versante dei presupposti operativi, sul piano processuale. Particolare attenzione è stata posto al potere discrezionale del giudice e alle diverse fasi in cui essa può operare.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.