L'autore rivista le regole sulla legittimazione attiva dei soggetti collettivi nell'ambito del procedimento di repressione della condotta antisindacale (art. 28 Stat. lav.). Dopo un esame critico delle sentenze della Corte costituzionale, che hanno ritenuto costituzionalmente legittima la disparità di trattamento dei soggetti collettivi, e degli orientamenti della giurisprudenza ordinaria, da cui emergono notevoli difficoltà e opinabilità delle interpretazioni, l'autore, tenendo conto dell'evoluzione dell'ordinamento processuale, del sistema di fatto delle relazioni sindacali e della persistente attualità della tutela, propone un'ipotesi di ampliamento e di adeguamento del diritto di agire in giudizio dei soggetti collettivi.
Il procedimento per la repressione della condotta antisindacale: incostituzionalità ed irrazionalità della legittimazione attiva
Santucci R
2015-01-01
Abstract
L'autore rivista le regole sulla legittimazione attiva dei soggetti collettivi nell'ambito del procedimento di repressione della condotta antisindacale (art. 28 Stat. lav.). Dopo un esame critico delle sentenze della Corte costituzionale, che hanno ritenuto costituzionalmente legittima la disparità di trattamento dei soggetti collettivi, e degli orientamenti della giurisprudenza ordinaria, da cui emergono notevoli difficoltà e opinabilità delle interpretazioni, l'autore, tenendo conto dell'evoluzione dell'ordinamento processuale, del sistema di fatto delle relazioni sindacali e della persistente attualità della tutela, propone un'ipotesi di ampliamento e di adeguamento del diritto di agire in giudizio dei soggetti collettivi.File | Dimensione | Formato | |
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