Lo scritto muovendo dalla la decisione n. 164 del 2011 con la quale la Corte costituzionale ha censurato l'intervento legislativo del 2009 con il quale é stato "irrigidito" il potere di scelta della misura cautelare da parte del giudice per il reato di omicidio volontario, cerca di verificare l'attuale portata della disposizine. L'elaborato affronta la correttezza costituzionale della posizione assunta dai giudici delle leggi nella parte in cui, in osservanza dei parametri costituzionali che regolano il trattamento cautelare, ha degrandato il regime della presunzione assoluta di adeguatezza del solo regime carcarario a regime relativo, suscettibile di prova contraria, in linea con quanto stabilisce il combinato disposto degli artt. 13, 24 e 27 Cost.
Omicidio volontario e inadeguatezza della (obbligata) custodia in carcere
MARANDOLA A. A.
2012-01-01
Abstract
Lo scritto muovendo dalla la decisione n. 164 del 2011 con la quale la Corte costituzionale ha censurato l'intervento legislativo del 2009 con il quale é stato "irrigidito" il potere di scelta della misura cautelare da parte del giudice per il reato di omicidio volontario, cerca di verificare l'attuale portata della disposizine. L'elaborato affronta la correttezza costituzionale della posizione assunta dai giudici delle leggi nella parte in cui, in osservanza dei parametri costituzionali che regolano il trattamento cautelare, ha degrandato il regime della presunzione assoluta di adeguatezza del solo regime carcarario a regime relativo, suscettibile di prova contraria, in linea con quanto stabilisce il combinato disposto degli artt. 13, 24 e 27 Cost.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.