Abstract In this paper, we outline the typical relationships between the spectral reflectance of erosional or newly- formed landsurfaces and the geomorphological features of the landsurfaces at issue. These latter represent the products of superficial erosional processes due to the action of the gravity and/or water; thus, such landsurfaces are highly representative of the strong soil degradation occurring in a wide area located at the boundary between Molise and Puglia regions (Southern Italy). The results of this study has been reported on thematic maps; on such maps, the detected erosional landsurfaces have been mapped on the basis of their typical spectral signature. The study has been performed using Landsat satellite imagery data which have been then validated by means of field survey data. The satellite data have been processed using remote sensing techniques, such as: false colour composite, contrast stretching, principal component analysis and decorrelation stretching. The study has permitted us to produce, in a relatively short time and at low expense, a map of the eroded landsurfaces. Such a result represents a first and fundamental step in evaluating and monitoring the erosional processes in the study area.

Riassunto Nel presente lavoro vengono analizzate le relazioni tipiche tra la riflettanza delle superfici soggette a fenomeni erosionali o di neoformazione, espressa in termini di profili spettrali, e le caratteristiche geomorfologiche delle superfici stesse. Queste ultime costituiscono il prodotto dell’azione di processi erosivi superficiali di tipo prevalentemente gravitativo e/o connessi all’azione delle acque dilavanti e sono, pertanto, fortemente rappresentative dello stato di spinta degradazione dei suoli in un’ampia area, a drenaggio adriatico, ubicata al confine tra Molise e Puglia. I risultati di questo studio sono opportunamente espressi in termini di cartografie tematiche, nelle quali i paesaggi erosionali individuati sono cartografati sulla base della loro più tipica risposta spettrale. Lo studio si è avvalso di dati desunti da immagini satellitari Landsat, successivamente validati da riscontri diretti sul terreno. Tali dati sono stati elaborati mediante tecniche di telerilevamento quali: la composizione di immagini in falso colore, il miglioramento del contrasto, l’analisi delle compone nti principali e decorrelation stretching. Il lavoro ha consentito di realizzare in tempi brevi e con costi relativamente contenuti una mappatura ad hoc delle superfici erose, che si configura quale risultato della valutazione, del monitoraggio e della distribuzione dei fenomeni erosionali nell’area di studio.

Rilevamento degli effetti dei processi morfodinamici mediante analisi ed elaborazione di dati satellitari Landsat

MAGLIULO P;RUSSO F
2006-01-01

Abstract

Abstract In this paper, we outline the typical relationships between the spectral reflectance of erosional or newly- formed landsurfaces and the geomorphological features of the landsurfaces at issue. These latter represent the products of superficial erosional processes due to the action of the gravity and/or water; thus, such landsurfaces are highly representative of the strong soil degradation occurring in a wide area located at the boundary between Molise and Puglia regions (Southern Italy). The results of this study has been reported on thematic maps; on such maps, the detected erosional landsurfaces have been mapped on the basis of their typical spectral signature. The study has been performed using Landsat satellite imagery data which have been then validated by means of field survey data. The satellite data have been processed using remote sensing techniques, such as: false colour composite, contrast stretching, principal component analysis and decorrelation stretching. The study has permitted us to produce, in a relatively short time and at low expense, a map of the eroded landsurfaces. Such a result represents a first and fundamental step in evaluating and monitoring the erosional processes in the study area.
2006
88-900943-0-3
Riassunto Nel presente lavoro vengono analizzate le relazioni tipiche tra la riflettanza delle superfici soggette a fenomeni erosionali o di neoformazione, espressa in termini di profili spettrali, e le caratteristiche geomorfologiche delle superfici stesse. Queste ultime costituiscono il prodotto dell’azione di processi erosivi superficiali di tipo prevalentemente gravitativo e/o connessi all’azione delle acque dilavanti e sono, pertanto, fortemente rappresentative dello stato di spinta degradazione dei suoli in un’ampia area, a drenaggio adriatico, ubicata al confine tra Molise e Puglia. I risultati di questo studio sono opportunamente espressi in termini di cartografie tematiche, nelle quali i paesaggi erosionali individuati sono cartografati sulla base della loro più tipica risposta spettrale. Lo studio si è avvalso di dati desunti da immagini satellitari Landsat, successivamente validati da riscontri diretti sul terreno. Tali dati sono stati elaborati mediante tecniche di telerilevamento quali: la composizione di immagini in falso colore, il miglioramento del contrasto, l’analisi delle compone nti principali e decorrelation stretching. Il lavoro ha consentito di realizzare in tempi brevi e con costi relativamente contenuti una mappatura ad hoc delle superfici erose, che si configura quale risultato della valutazione, del monitoraggio e della distribuzione dei fenomeni erosionali nell’area di studio.
Telerilevamento, Geomorfologia, Italia meridionale, Erosione del suolo.; Remote sensing, Geomorphology, Southern Italy, Soil erosion.
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