Da alcuni decenni ormai, l’India si candida a divenire un punto di riferimentoper le regioni asiatiche, perché capace, attraverso nuove politichedi vicinato, di garantire la stabilità del proprio continente mantenendo, alcontempo, una posizione il più possibile equilibrata tra i diversi attori, siaregionali che globali.I piani geoeconomici e geopolitici planetari indiani, infatti, tengonoconto di una visione del mondo riassumibile in tre cerchi concentrici (MohanRaja, 2006): il primo, il più prossimo, racchiude Pakistan, Cina, maanche Afghanistan, Nepal, Buthan, Bangladesh, Myanmar, aree che minanola sicurezza indiana, ma anche dell’intera Asia meridionale, sia per laquestione nucleare, sia per l’eventuale risoluzione “armata” dei conflitticreduti sopiti; il secondo cerchio, quello centrale, comprende l’Asia meridionalee l’Oceano Indiano settentrionale, teatro geopolitico allargato delconfronto sino–indiano, aree percorse dalle rotte degli approvvigionamentienergetici per le economie est–asiatiche nei confronti delle quali l’India,forte del suo assetto navale, punta ad ottenere l’egemonia e a contrastare ilpotente nemico cinese che invece risponde con la strategia della “collana diperle”, disegnata dai porti in Pakistan, Sri Lanka, Bangladesh e Myanmar;il terzo cerchio, rappresenta il resto del mondo, area nella quale il ruolointernazionale dell’India è notevolmente accresciuto rispetto al passato graziesoprattutto ad una convergenza tra le politiche asiatiche di Delhi e diWashington.Nel presente contributo il processo di crescita economica e sociale indianoe l’impatto delle politiche neoliberiste sull’organizzazione del modello produttivo viene letto ed interpretato alla luce delle numerose tensioni geopoliticheche hanno da sempre condizionato le aree del primo cerchio, areedi confine, contese tra India, Cina e Pakistan, conflitti e processi di aperturache hanno e che avranno inevitabilmente un impatto notevole sull’attualemodello di scambi dell’India con l’estero e sul ruolo futuro dell’India nellageoeconomia mondiale.
Democrazie, rivolte, libertà e rilancio economico: una riflessione critica delle scelte dell’India
Bencardino F;Greco I;Cresta A
2015-01-01
Abstract
Da alcuni decenni ormai, l’India si candida a divenire un punto di riferimentoper le regioni asiatiche, perché capace, attraverso nuove politichedi vicinato, di garantire la stabilità del proprio continente mantenendo, alcontempo, una posizione il più possibile equilibrata tra i diversi attori, siaregionali che globali.I piani geoeconomici e geopolitici planetari indiani, infatti, tengonoconto di una visione del mondo riassumibile in tre cerchi concentrici (MohanRaja, 2006): il primo, il più prossimo, racchiude Pakistan, Cina, maanche Afghanistan, Nepal, Buthan, Bangladesh, Myanmar, aree che minanola sicurezza indiana, ma anche dell’intera Asia meridionale, sia per laquestione nucleare, sia per l’eventuale risoluzione “armata” dei conflitticreduti sopiti; il secondo cerchio, quello centrale, comprende l’Asia meridionalee l’Oceano Indiano settentrionale, teatro geopolitico allargato delconfronto sino–indiano, aree percorse dalle rotte degli approvvigionamentienergetici per le economie est–asiatiche nei confronti delle quali l’India,forte del suo assetto navale, punta ad ottenere l’egemonia e a contrastare ilpotente nemico cinese che invece risponde con la strategia della “collana diperle”, disegnata dai porti in Pakistan, Sri Lanka, Bangladesh e Myanmar;il terzo cerchio, rappresenta il resto del mondo, area nella quale il ruolointernazionale dell’India è notevolmente accresciuto rispetto al passato graziesoprattutto ad una convergenza tra le politiche asiatiche di Delhi e diWashington.Nel presente contributo il processo di crescita economica e sociale indianoe l’impatto delle politiche neoliberiste sull’organizzazione del modello produttivo viene letto ed interpretato alla luce delle numerose tensioni geopoliticheche hanno da sempre condizionato le aree del primo cerchio, areedi confine, contese tra India, Cina e Pakistan, conflitti e processi di aperturache hanno e che avranno inevitabilmente un impatto notevole sull’attualemodello di scambi dell’India con l’estero e sul ruolo futuro dell’India nellageoeconomia mondiale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.