The paper try to describe the “personalistic” parable of the administrative measure: from imperative decision to unilateral legal act, through the issue of the presence of the third person in the administrative activity and the personalization of the public interest. A path that is still underway, which seems to be geared to bring administrative decisions to a much more ordinary legal rank, the one widespread among private persons, of the need for the agreement or, where necessary, for the privileged, but circumscribed and reported to a more common legal phenomenology, unilateral action. Even on the front of the public administration organization, the work observes, after the the long season of objectification, of the administration-machine, the awareness, to lead public offices and bodies, of the importance of being one and not the other, a matter of personal responsibility. At last, notes the relevance of the "buon andamento", a fundamental prescription of the Italian Constitution for public administration, as reliability, and of the administrative measure as a reasonable and therefore personalistic decision.

Il lavoro tenta di descrivere la parabola "personalistica" del provvedimento amministrativo: da decisione imperativa ad atto giuridico unilaterale, attraverso la presenza della terza persona nell'attività amministrativa e la personalizzazione dell'interesse pubblico. Un percorso ancora in corso, che sembra essere orientato a portare le decisioni amministrative a un rango giuridico molto più ordinario che in passato, quello diffuso tra privati, della necessità dell'accordo o, ove necessario, del privilegiato, ma circoscritto e legato a una fenomenologia giuridica più comune, di atto unilaterale. Anche sul fronte dell'organizzazione della pubblica amministrazione, l'opera osserva, dopo una lunga stagione di oggettivazione, di amministrazione-macchina, la emersione di una maggiore consapevolezza, nella conduzione di uffici e corpi pubblici, dell'importanza di essere uno e non l'altro, una questione di responsabilità personale. Infine, rileva la rilevanza del "buon andamento", una fondamentale prescrizione della Costituzione italiana per la pubblica amministrazione, come affidabilità, e del provvedimento amministrativo come una decisione ragionevole e quindi personalistica.

La persona nella decisione amministrativa

Forte P
2017-01-01

Abstract

The paper try to describe the “personalistic” parable of the administrative measure: from imperative decision to unilateral legal act, through the issue of the presence of the third person in the administrative activity and the personalization of the public interest. A path that is still underway, which seems to be geared to bring administrative decisions to a much more ordinary legal rank, the one widespread among private persons, of the need for the agreement or, where necessary, for the privileged, but circumscribed and reported to a more common legal phenomenology, unilateral action. Even on the front of the public administration organization, the work observes, after the the long season of objectification, of the administration-machine, the awareness, to lead public offices and bodies, of the importance of being one and not the other, a matter of personal responsibility. At last, notes the relevance of the "buon andamento", a fundamental prescription of the Italian Constitution for public administration, as reliability, and of the administrative measure as a reasonable and therefore personalistic decision.
2017
9788897591764
Il lavoro tenta di descrivere la parabola "personalistica" del provvedimento amministrativo: da decisione imperativa ad atto giuridico unilaterale, attraverso la presenza della terza persona nell'attività amministrativa e la personalizzazione dell'interesse pubblico. Un percorso ancora in corso, che sembra essere orientato a portare le decisioni amministrative a un rango giuridico molto più ordinario che in passato, quello diffuso tra privati, della necessità dell'accordo o, ove necessario, del privilegiato, ma circoscritto e legato a una fenomenologia giuridica più comune, di atto unilaterale. Anche sul fronte dell'organizzazione della pubblica amministrazione, l'opera osserva, dopo una lunga stagione di oggettivazione, di amministrazione-macchina, la emersione di una maggiore consapevolezza, nella conduzione di uffici e corpi pubblici, dell'importanza di essere uno e non l'altro, una questione di responsabilità personale. Infine, rileva la rilevanza del "buon andamento", una fondamentale prescrizione della Costituzione italiana per la pubblica amministrazione, come affidabilità, e del provvedimento amministrativo come una decisione ragionevole e quindi personalistica.
pubblica amministrazione; provvedimento amministrativo; diritti e libertà della persona
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