Tra coltivazione e prima manifattura: le tabacchine del Sannio in età contemporanea

Il mondo del lavoro sannita fu investito da tanti problemi, che non lasciavano quasi mai indenni le donne, spesso le più penalizzate.Le agitazioni delle lavoratrici del tabacco si ebbero anche in territorio beneventano, dove il tasso di sindacalizzazione fu certamente più basso che altrove e dove la presenza, quasi concorrenziale, di agenzie statali e private, certamente impedì un'aggregazione sindacale di grande portata, perpetuando condizioni, spesso inconsapevoli, di sfruttamento, di sottosalario, di precarietà occupazionale e di discriminazione. Le prime rivendicazioni salariali e normative si verificarono a partire dalla fine degli anni Cinquanta, quando entrò in gioco la problematica del welfare che avrebbe dovuto garantire un minimo di supporto alla struttura familiare.Il saggio ripercorre le vicende della coltivazione e della prima manifattura del tabacco nel Sannio in età contemporanea. In particolare si sofferma sugli operai e sulle operaie dell'Agenzia dei Tabacchi di Benevento, di San Giorgio del Sannio e di Dugenta,ripercorrendo il "malcontento" dei lavoratori sanniti del tabacco per la "manifattura statale negata".