Riflessioni a margine del diritto di ripensamento nella direttiva 2008/48/CE

La direttiva 2008/48/CE, relativa ai contratti di credito ai consumatori, viene analizzata alla luce dei profondi cambiamenti che hanno interessato il mercato del credito e in considerazione dell'esigenza di introdurre regole comuni per consentire ai consumatori europei di fare ricorso agevolmente al credito transfrontaliero. In particolare, il lavoro si sofferma sul diritto di ripensamento, introdotto, nel settore del credito al consumo, dall'art. 14 della direttiva in parola. Si sottolinea l'importanza di un'armonizzazione effettiva in relazione a tale diritto, sia per superare le differenze di disciplina tra le varie legislazioni nazionali che hanno determinato effetti distorsivi della concorrenza, sia per ravvicinare le modalità di esercizio del diritto di ripensamento in settori analoghi, nei quali le differenze di disciplina appaiono non sempre giustificate.