Il testo analizza le prospettive economiche di Hayek e Keynes, sottolineandone le critiche alle semplificazioni del programma di ricerca neoclassico. Allo stesso tempo, però, viene evidenziato come queste due visioni, appartenendo alla tradizione di ricerca dell’economia politica, rimangano legate all’ontologia dell’utile pleonectico, non riuscendo a risolvere pienamente il nodo etico dell'economia, esponendosi al rischio di legittimare le disuguaglianze. Viene proposta, così, una “quarta via” basata sull'economia civile, che, ponendo al centro la reciprocità, la fides publica e il bene comune come costruzione collettiva, al fine di promuovere una diversa governance della globalizzazione in grado di coniugare crescita, giustizia e sostenibilità.
Globalizzazione e giustizia. Limiti dell'economia politica e prospettive dell'economia civile
Guido Tortorella Esposito
2025-01-01
Abstract
Il testo analizza le prospettive economiche di Hayek e Keynes, sottolineandone le critiche alle semplificazioni del programma di ricerca neoclassico. Allo stesso tempo, però, viene evidenziato come queste due visioni, appartenendo alla tradizione di ricerca dell’economia politica, rimangano legate all’ontologia dell’utile pleonectico, non riuscendo a risolvere pienamente il nodo etico dell'economia, esponendosi al rischio di legittimare le disuguaglianze. Viene proposta, così, una “quarta via” basata sull'economia civile, che, ponendo al centro la reciprocità, la fides publica e il bene comune come costruzione collettiva, al fine di promuovere una diversa governance della globalizzazione in grado di coniugare crescita, giustizia e sostenibilità.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


