L’articolo esamina la sentenza della Corte di Giustizia della Comunità Europea C-32-2002 del 16/10/2003 che ha sanzionato l’Italia per l’incompleta attuazione della direttiva 98/59/CE sui licenziamenti collettivi in quanto la legge italiana non risultava applicabile ai datori di lavoro non imprenditori. L’autore, dopo aver esaminato la disciplina comunitaria in materia, evidenzia come tale inadempienza fosse già evidente prima della sentenza e suggerisce come adeguare la normativa per evitare altre condanne. Il Legislatore ha modificato in seguito la legge nel senso indicato nel saggio.
Campo di applicazione della L. 223/91 e datori di lavoro non imprenditori
MOCELLA M
2004-01-01
Abstract
L’articolo esamina la sentenza della Corte di Giustizia della Comunità Europea C-32-2002 del 16/10/2003 che ha sanzionato l’Italia per l’incompleta attuazione della direttiva 98/59/CE sui licenziamenti collettivi in quanto la legge italiana non risultava applicabile ai datori di lavoro non imprenditori. L’autore, dopo aver esaminato la disciplina comunitaria in materia, evidenzia come tale inadempienza fosse già evidente prima della sentenza e suggerisce come adeguare la normativa per evitare altre condanne. Il Legislatore ha modificato in seguito la legge nel senso indicato nel saggio.File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.