Destinazioni e funzioni del “patrimonio”. La tutela del valore culturale quale utilità che trascende la “patrimonialità”

The evolution of restrictions on real estate constituting “cultural property” offers an interesting applicative perspective of the impact of public interest on the availability and methods of enjoyment of certain properties of particular historical, artistic, ethno-anthropological interest and contributes to the reconceptualization of heritage, as a manifestation and projection of the normative status of relationships and activities conformed according to models corresponding to the imprint left by the destination of things for the realization of “utilities” that transcend “patrimoniality”.

L’evoluzione dei vincoli sui beni immobili costituenti la “proprietà culturale” offre una interessante prospettiva applicativa dell’incidenza dell’interesse pubblico sulla disponibilità, sulla dimensione e sulle modalità di godimento di determinate res di particolare interesse storico, artistico, etnoantropologico e contribuisce alla riconcettualizzazione del patrimonio, quale manifestazione e proiezione dello statuto normativo di rapporti e attività conformati secondo modelli corrispondenti all’impronta impressa dalla destinazione delle cose alla realizzazione di “utilità” che trascendono la “patrimonialità”.