Prendendo spunto dalla sentenza n. 27769/2009 della Cassazione e da quella della Corte di Giustizia delle CE del 10/06/2010 (C-395/08 Bruno e Pettini c. INPS), l'a. focalizza il contributo sulla questione del divieto di discriminazione del part-timer. Confrontando la disciplina nazionale e quella comunitaria (comprensiva delle interpretazioni della Corte di Giustizia) , l' a. fa emergere la differenza tra la prima e la seconda normativa ma soprattutto critica l ' interpretazione della Cassazione relativamente alla discriminazione del part-timer ciclico, che sembra ignorare il quadro normativo post-comunitario.
Blow up del divieto di discriminazione nella disciplina del part time
Santucci R
2010-01-01
Abstract
Prendendo spunto dalla sentenza n. 27769/2009 della Cassazione e da quella della Corte di Giustizia delle CE del 10/06/2010 (C-395/08 Bruno e Pettini c. INPS), l'a. focalizza il contributo sulla questione del divieto di discriminazione del part-timer. Confrontando la disciplina nazionale e quella comunitaria (comprensiva delle interpretazioni della Corte di Giustizia) , l' a. fa emergere la differenza tra la prima e la seconda normativa ma soprattutto critica l ' interpretazione della Cassazione relativamente alla discriminazione del part-timer ciclico, che sembra ignorare il quadro normativo post-comunitario.File in questo prodotto:
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