Lo scritto si sofferma sulla disciplina dell’ascolto del minore prevista per il novello rito della famiglia, con l’intento di (tentare di) definire la natura processuale dell’istituto, dopo aver analizzato i poteri che l’organo giudiziario esercita, sia in fase di ammissione, che in quella di valutazione dell’audizione del fanciullo.

BREVI CONSIDERAZIONI SULLA NATURA PROCESSUALE DELL’ASCOLTO DEL MINORE NEL NUOVO RITO «PERSONE, MINORI E FAMIGLIE»

F. BARBIERI
2024-01-01

Abstract

Lo scritto si sofferma sulla disciplina dell’ascolto del minore prevista per il novello rito della famiglia, con l’intento di (tentare di) definire la natura processuale dell’istituto, dopo aver analizzato i poteri che l’organo giudiziario esercita, sia in fase di ammissione, che in quella di valutazione dell’audizione del fanciullo.
2024
978-88-495-5683-4
minore, ascolto, prova, giudice, discrezionalità
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12070/66979
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