L’ordinanza della Corte di cassazione n. 30527/2023 affronta il tema della spettanza delle agevolazioni in ipotesi di vendita prima del compimento dei cinque anni dall’acquisto della prima casa cui sia seguito un tempestivo riacquisto, ma non anche il trasferimento della residenza. La soluzione di diniego adottata - sulla scia di una giurisprudenza prevalente - non appare convincente rispetto alla funzione agevolativa dell’intero impianto normativo della disciplina per l’acquisto della prima casa. Un’interpretazione restrittiva dedotta da presunti criteri di ragionevolezza e da finalità antielusive, che, in assenza di una precisa indicazione normativa, finisce però per apparire in contrasto con l’intento legislativo.
Le agevolazioni prima casa e il fantasma della decadenza
paolo puri
2024-01-01
Abstract
L’ordinanza della Corte di cassazione n. 30527/2023 affronta il tema della spettanza delle agevolazioni in ipotesi di vendita prima del compimento dei cinque anni dall’acquisto della prima casa cui sia seguito un tempestivo riacquisto, ma non anche il trasferimento della residenza. La soluzione di diniego adottata - sulla scia di una giurisprudenza prevalente - non appare convincente rispetto alla funzione agevolativa dell’intero impianto normativo della disciplina per l’acquisto della prima casa. Un’interpretazione restrittiva dedotta da presunti criteri di ragionevolezza e da finalità antielusive, che, in assenza di una precisa indicazione normativa, finisce però per apparire in contrasto con l’intento legislativo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.