Rimandi letterari, miti, devozioni e alto valore scientifico nel fascino immortale della mefite in Valle D’Ansanto.

La Mefite della Valle d'Ansanto costituisce una "magica" località irpina sospesa tra reminiscenze letterarie della Classicità ed interessi scientifici pluridisciplinari antichi e contemporanei, emblema dell'influenza degli spettacolari fenomeni geologici del sito sulla narrazione di miti e leggende del patrimonio immateriale locale. In Campania, nel cuore dell'Irpinia e in particolare nel territorio del piccolo borgo di Rocca San Felice (Provincia di Avellino esiste un luogo, la Mefite nella Valle d'Ansanto: la curiosità per i fenomeni che in esso si manifestano, il singolare panorama, l'aspetto "lunare" del luogo, il significato trascendentale che le si attribuisce, il misticismo che l'avvolge e I'enigmatica origine. Il sito, sede di sorgenti sulfuree, è noto in letteratura fin dalla "notte dei tempi": citato nei grandi classici e oggetto di oltre 200 opere scientifiche e letterarie oltreché di miti, leggende, tradizioni e credenze popolari tra sacro e profano. L'associazione dei caratteri geomitologici (Agnesi et alli, 2007) riconosciuti al sito della Mefite, in una visione olistica, oltre gli aspetti abiotici e biotici e fa propri quelli spirituali e culturali. Questi ultimi, infatti, sono quelli che hanno stimolato di più la semplicistica e irrazionale immaginazione delle antiche popolazioni italiche che hanno abitato questi territori, interpretando le locali e straordinarie fenomenologie geologiche ora come effetti "diabolici" e ora come espressioni di un ideale sacralità (Sisto et alii, 2020).