L'inscindibile rapporto tra alcuni geositi del territorio irpino e le leggende legate ad animali simbolici come il drago, ai favolosi tesori ipogei e all' Arcangelo Michele, che nelle grotte combatte e sconfigge il drago/demonio In Irpinia, termine storicogeografico comunemente utilizzato per indicare Ja Provincia di Avellino (anche se le antiche c le attuali confinazioni geografiche non sono coincidenti) il simbolismo animale è cruciale, tanto da averle conferito anche la denominazione coronimica: hirpus è infatti il nome osco che identifica il lupo, come ricordano Strabone e Festo, di cui si fregiavano come etnonimo gli abitanti, la tribù sannitica degli Irpini. Si tratta di un territorio connotato da un ricco patrimonio etnoantropologico di miti e credenze, arricchitosi nei millenni grazie alJe svariate dominazioni, ai transiti tra Adriatico e Tirreno, alle transumanze in senso longitudinale e trasversale alla Catena appenninica: il senso della sacralità lo pervade e le sue tracce sono percepibili ovunque. Non potevano mancare, nella terra che denomina se stessa con l' animale totemico degli Irpini, i numerosi simbolismi legati ad altri animali, come ad esempio il toro e il cinghiale (iscritti in numerosi toponimi e ricorrenti nei racconti popolari irpini), ma metafora potente e radicata è anche il drago, che alberga in diversi punti della Provincia in stretto rapporto con l'elemento geomorfologico che lo connota nell'immaginario, le grotte. Queste brevi note ne ripercorrono l'associazione a dei geositi di particolare rilievo, per il loro interesse scientifico paesaggistico e, come detto, mitico-simbolico.

Irpinia. L'Arcangelo e i draghi nella terra dei lupi. Racconti geomitologici dalla Provincia di Avellino

Russo F.
Conceptualization
2024-01-01

Abstract

L'inscindibile rapporto tra alcuni geositi del territorio irpino e le leggende legate ad animali simbolici come il drago, ai favolosi tesori ipogei e all' Arcangelo Michele, che nelle grotte combatte e sconfigge il drago/demonio In Irpinia, termine storicogeografico comunemente utilizzato per indicare Ja Provincia di Avellino (anche se le antiche c le attuali confinazioni geografiche non sono coincidenti) il simbolismo animale è cruciale, tanto da averle conferito anche la denominazione coronimica: hirpus è infatti il nome osco che identifica il lupo, come ricordano Strabone e Festo, di cui si fregiavano come etnonimo gli abitanti, la tribù sannitica degli Irpini. Si tratta di un territorio connotato da un ricco patrimonio etnoantropologico di miti e credenze, arricchitosi nei millenni grazie alJe svariate dominazioni, ai transiti tra Adriatico e Tirreno, alle transumanze in senso longitudinale e trasversale alla Catena appenninica: il senso della sacralità lo pervade e le sue tracce sono percepibili ovunque. Non potevano mancare, nella terra che denomina se stessa con l' animale totemico degli Irpini, i numerosi simbolismi legati ad altri animali, come ad esempio il toro e il cinghiale (iscritti in numerosi toponimi e ricorrenti nei racconti popolari irpini), ma metafora potente e radicata è anche il drago, che alberga in diversi punti della Provincia in stretto rapporto con l'elemento geomorfologico che lo connota nell'immaginario, le grotte. Queste brevi note ne ripercorrono l'associazione a dei geositi di particolare rilievo, per il loro interesse scientifico paesaggistico e, come detto, mitico-simbolico.
2024
9791280974167
Irpinia, S. Michele Arcangelo, Carsismo ipogeo, Arte sacra, Geologia
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12070/65239
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