Alcuni aspetti delle performance economico-finanziarie delle banche in epoca pandemica: un confronto internazionale

Obiettivo: focalizzare il trend di attività, raccolta da clientela, occupazione e redditività di un campione di banche italiane, tedesche e francesi nel periodo 2011-2021 per verificare le seguenti ipotesi: (H1) la pandemia ha ridotto attivo e raccolta con effetti deleteri per l’occupazione; (H2) il virus ha diminuito la redditività; (H3) chiusure obbligate, lutti e interventi delle Autorità centrali hanno inciso sulla performance economica; (H4) non vi sono differenze significative tra le nazioni. Metodologia: analisi dei bilanci di un campione di 120 banche. I valori contabili sono stati elaborati, anche calcolando statistiche descrittive. Gli esiti sono rappresentati graficamente con rette spezzate e curve interpolanti. I dati sono sottoposti ai test Anova e Tukey-Kramer. Un’analisi di regressione ha investigato le relazioni tra ROE e morti per Covid, giorni di chiusura forzata e interventi della Banca centrale europea. Risultati: solo il ROE peggiora ovunque nel 2020, soprattutto a causa dei giorni di lockdown. Non è vero invece che la pandemia ha avuto effetti generalizzati per investimenti, raccolta e occupazione. Vi sono differenze significative rispetto all’ubicazione. Implicazioni manageriali: gli operatori del settore possono confrontare i propri esiti con quelli medi, individuando inefficienze. Associazioni di categoria e istituzioni pubbliche possono stabilire meglio politiche di sostegno e indirizzo. Limiti della ricerca: la natura solo quantitativa basata su poche variabili. Il campione moderatamente rappresentativo che rende valide considerazioni sulle tendenze delle grandezze nel tempo, ma non i valori assoluti. Le analisi di correlazione richiedono ulteriori sviluppi. Originalità: utilizzando metodi tradizionali, lo studio investiga fenomeni recenti eccezionali per la loro gravità, in un settore rilevante per l’economia internazionale.