In questo periodo drammatico, con una pandemia non ancora superata, una guerra alle porte di casa in corso e violazioni dell’habitat naturale, diventa prioritario riflettere su come tutelare e salvare ciò che di migliore ha generato l’umanità nel corso dei secoli: la concezione e proclamazione dei diritti umani. Ma fin dove può arrivare la tutela dei diritti, la loro salvaguardia in un mondo globalizzato pieno di tensioni, crisi delle istituzioni e gravi problematiche in atto? Sebbene declamati a gran voce su Carte e Dichiarazioni, difatti, i diritti umani vengono spesso violati senza scrupolo, specie quelli relativi a profughi, migranti, donne e bambini, la parte più debole dell’umanità. Sembra purtroppo che, seguendo una sorta di logica infernale, che svilisce l’importanza dei diritti di ogni essere vivente e dei doveri nei confronti dell’ambiente, ci stiamo dirigendo verso l’autoestinzione, un tragico finale a cui, se continuiamo su questa strada con cecità e ostinazione, pur di salvaguardare gli interessi economici ed egoistici predominanti, siamo ineluttabilmente destinati.
La logica dell’inferno nel rischio del collasso sociale ed ambientale. La crisi delle istituzioni giuridiche, sociali e politiche
Laura Zavatta
2022-01-01
Abstract
In questo periodo drammatico, con una pandemia non ancora superata, una guerra alle porte di casa in corso e violazioni dell’habitat naturale, diventa prioritario riflettere su come tutelare e salvare ciò che di migliore ha generato l’umanità nel corso dei secoli: la concezione e proclamazione dei diritti umani. Ma fin dove può arrivare la tutela dei diritti, la loro salvaguardia in un mondo globalizzato pieno di tensioni, crisi delle istituzioni e gravi problematiche in atto? Sebbene declamati a gran voce su Carte e Dichiarazioni, difatti, i diritti umani vengono spesso violati senza scrupolo, specie quelli relativi a profughi, migranti, donne e bambini, la parte più debole dell’umanità. Sembra purtroppo che, seguendo una sorta di logica infernale, che svilisce l’importanza dei diritti di ogni essere vivente e dei doveri nei confronti dell’ambiente, ci stiamo dirigendo verso l’autoestinzione, un tragico finale a cui, se continuiamo su questa strada con cecità e ostinazione, pur di salvaguardare gli interessi economici ed egoistici predominanti, siamo ineluttabilmente destinati.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.