ABSTRACT Geomorphological evolution of Vesuvian coast between Torre Annunziata and San Giovanni a Teduccio ports in Campania, Southern Italy, is explained in this initial face by a comparative approach. The research is carried out along the Vesuvian coastline until a maximum depth of 20 m, by direct and indirect surveys, to identify and mark the morphological and geoarchaeological features that are indicative of coastline changes during last 2000 years. Morphological evidences and handicrafts of Roman period, dated 1st century A.D., found about 4 m under the sea level and at about a hundred meters far from the present coastline, indicate the presence of vertical volcano-tectonics movements linked to the Vesuvius eruptive history after the Roman period. For this aim, it has been very useful to do orthogonal and longitudinal sections of the sea-bottom along the coastline. This is clone with a GPS satellite portable system used on ship board to fix the points. Subaerial geomorphological surveys have been carried out along the Vesuvian coast, showing very articulated and several aged sea-cliffs cut into pyroclastic and lava deposits. The presence of tracks of ancient Roman coastline 4 m under sea level, found in several places on landscape and sea-bottom and linked to several ages of sea-cliffs, allows us to discriminate the coastal variations depending on Vesuvian volcanic activity and on volcano-tectonics movements occurred in the last 2000 years. Data collected so far show the complexity of geomorphological evolution along this coast, which physiographic changes surely influenced also social and economical order of the area after the Roman period.

RIASSUNTO In questa nota viene presentato uno studio comparativo sull'evoluzione geomorfologica del litorale vesuviano emerso e sommerso, nel settore compreso tra il porto di Torre Annunziata e quello di Portici (Campania). Chiare evidenze morfologiche, talora con associati manufatti d'epoca romana riferibili al I sec. d. C., ritrovate a circa 4 m di profondità ed a non più di un centinaio di metri dall'attuale linea di riva hanno permesso di ricostruire l'evoluzione geomorfologica della linea di costa vesuviana negli ultimi 2000 anni e di accertare l'esistenza di movimenti vulcano-tettonici connessi verosimilmente all'attività eruttiva del Vesuvio in epoca post-romana. Le ricerche sono state avviate con l'acquisizione di dati batimetrici mediante l'esecuzione di profili subortogonali e longitudinali alla linea di costa, necessari per la costruzione di una carta batimetrica dettagliata di base su cui sono state riportate le indicazioni relative agli aspetti morfologici e geoarcheologici individuati. Per il posizionamento dei punti notevoli ci si è avvalsi di un sistema di radio posizionamento satellitare GPS portatile. E' stato condotto anche un rilevamento geomorfologico dell'intera fascia costiera vesuviana emersa, costituita da una falesia incisa sia in prodotti lavici che piroclastici, l'età dei quali - variabile da luogo a luogo - è riferibile all'attività eruttiva del Vesuvio tra il I sec. d. C. e l'epoca moderna. Le tracce dell'antica linea di costa d'epoca romana rinvenute in più punti sul fondo marino a circa 4 m di profondità e sulla terraferma, correlate alle diverse età assunte dalla falesia, consentono di delineare sia le variazioni della costa vesuviana negli ultimi 2000 anni circa che le trasformazioni subite a causa degli eventi vulcanici e dei movimenti vulcano-tettonici. I dati finora acquisiti hanno messo in luce la complessità dell'evoluzione geomorfologica di questo settore costiero i cui mutamenti fisiografici hanno sicuramente influito anche sull'assetto socio-economico dell'area in epoca post-romana.

Caratterizzazione geomorfologica del litorale vesuviano: evidenze per la ricostruzione della linea di costa di epoca romana

RUSSO F;
1994-01-01

Abstract

ABSTRACT Geomorphological evolution of Vesuvian coast between Torre Annunziata and San Giovanni a Teduccio ports in Campania, Southern Italy, is explained in this initial face by a comparative approach. The research is carried out along the Vesuvian coastline until a maximum depth of 20 m, by direct and indirect surveys, to identify and mark the morphological and geoarchaeological features that are indicative of coastline changes during last 2000 years. Morphological evidences and handicrafts of Roman period, dated 1st century A.D., found about 4 m under the sea level and at about a hundred meters far from the present coastline, indicate the presence of vertical volcano-tectonics movements linked to the Vesuvius eruptive history after the Roman period. For this aim, it has been very useful to do orthogonal and longitudinal sections of the sea-bottom along the coastline. This is clone with a GPS satellite portable system used on ship board to fix the points. Subaerial geomorphological surveys have been carried out along the Vesuvian coast, showing very articulated and several aged sea-cliffs cut into pyroclastic and lava deposits. The presence of tracks of ancient Roman coastline 4 m under sea level, found in several places on landscape and sea-bottom and linked to several ages of sea-cliffs, allows us to discriminate the coastal variations depending on Vesuvian volcanic activity and on volcano-tectonics movements occurred in the last 2000 years. Data collected so far show the complexity of geomorphological evolution along this coast, which physiographic changes surely influenced also social and economical order of the area after the Roman period.
1994
RIASSUNTO In questa nota viene presentato uno studio comparativo sull'evoluzione geomorfologica del litorale vesuviano emerso e sommerso, nel settore compreso tra il porto di Torre Annunziata e quello di Portici (Campania). Chiare evidenze morfologiche, talora con associati manufatti d'epoca romana riferibili al I sec. d. C., ritrovate a circa 4 m di profondità ed a non più di un centinaio di metri dall'attuale linea di riva hanno permesso di ricostruire l'evoluzione geomorfologica della linea di costa vesuviana negli ultimi 2000 anni e di accertare l'esistenza di movimenti vulcano-tettonici connessi verosimilmente all'attività eruttiva del Vesuvio in epoca post-romana. Le ricerche sono state avviate con l'acquisizione di dati batimetrici mediante l'esecuzione di profili subortogonali e longitudinali alla linea di costa, necessari per la costruzione di una carta batimetrica dettagliata di base su cui sono state riportate le indicazioni relative agli aspetti morfologici e geoarcheologici individuati. Per il posizionamento dei punti notevoli ci si è avvalsi di un sistema di radio posizionamento satellitare GPS portatile. E' stato condotto anche un rilevamento geomorfologico dell'intera fascia costiera vesuviana emersa, costituita da una falesia incisa sia in prodotti lavici che piroclastici, l'età dei quali - variabile da luogo a luogo - è riferibile all'attività eruttiva del Vesuvio tra il I sec. d. C. e l'epoca moderna. Le tracce dell'antica linea di costa d'epoca romana rinvenute in più punti sul fondo marino a circa 4 m di profondità e sulla terraferma, correlate alle diverse età assunte dalla falesia, consentono di delineare sia le variazioni della costa vesuviana negli ultimi 2000 anni circa che le trasformazioni subite a causa degli eventi vulcanici e dei movimenti vulcano-tettonici. I dati finora acquisiti hanno messo in luce la complessità dell'evoluzione geomorfologica di questo settore costiero i cui mutamenti fisiografici hanno sicuramente influito anche sull'assetto socio-economico dell'area in epoca post-romana.
Geomorfologia costiera, Geoarcheologia, Olocene, Vesuvio, Campania, Golfo di Napoli, Italia.; Coastal geomorphology, Somma-Vesuvius, Volcanic eruptions, Geoarchaeology, Southern Italy, Roman time, Holocene.
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De Pippo et al. - Caratterizzazione geomorfologica ecc. - Mem. Descr. Carta Geol. It 1994.pdf

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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12070/5733
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