RIASSUNTO Il presente lavoro rappresenta una sintesi interdisciplinare dei dati relativi alle ricerche archeologiche, geologiche e vulcanologiche che da diversi anni gli autori vanno conducendo in stretta collaborazione sul territorio di Torre del Greco e, più in generale, sul comprensorio meridionale del complesso vulcanico del Somma-Vesuvio. I dati geo-vulcanologici mostrano la diretta interazione tra le strutture abitative presenti sul territorio di Torre del Greco ed i prodotti esplosivi ed effusivi emessi dal vulcano vesuviano negli ultimi due millenni. Le osservazioni di carattere stratigrafico hanno consentito di dividere la successione dei terreni osservati in tre grandi periodi: I. Periodo pre - 79 d. C. Esso comprende i prodotti piroclastici e lavici, affioranti in varie località della città, soggiacenti a strutture edilizie romane del I sec. a.C. o ai prodotti piroclastici della grande eruzione del 79 d.C. Il. Periodo compreso tra il 79 d.C. ed il 1631. Questo periodo è caratterizzato dalla presenza abbastanza diffusa dei prodotti piroclastici e lavici delle due più note eruzioni del Vesuvio: quella del 79 d.C. e quella del 1631. Non mancano i prodotti piroclastici e lavici di età medievale, anch'essi ben rappresentati in varie località di Torre del Greco. Particolarmente utili, ai fini di una corretta attribuzione cronostratigrafica dei prodotti ascritti a questo periodo, si sono rivelate le notizie ricavate da fonti di storia locale e le strutture architettoniche antiche della città. III. Periodo post - 1631. Esso rappresenta il periodo di più intensa attività eruttiva, soprattutto effusiva, del Vesuvio e il più ricco di notizie storiche che danno una idea dei danni arrecati dalle colate laviche all'abitato di Torre del Greco. In particolare, le eruzioni del 1737, 1760, 1794, 1805 e 1861 sono quelle che più direttamente hanno investito i luoghi abitati ed il centro urbano mentre i prodotti relativi alle altre eruzioni hanno interessato il territorio solo marginalmente. La particolare ubicazione di quest'ultimo, immediatamente a ridosso del vulcano, ha favorito, quindi, nel corso degli ultimi due millenni, lo sviluppo di un paesaggio vulcanico notevolmente articolato, caratterizzato da alti e bassi topografici risultanti dalla deposizione dei prodotti piroclastici e/o lavici emessi durante le eruzioni del Somma-Vesuvio. Numerosi sono i casi di intensa modificazione del paesaggio rappresentati sia dalla mutevole configurazione del litorale in seguito ai principali eventi eruttivi e sia dalla presenza di paleomorfologie sepolte o relitte, testimoni di una tormentata e repentina serie di vicissitudini morfologiche. Il rilevamento geologico ha portato alla realizzazione di una carta geologica in cui sono mostrati i prodotti delle eruzioni vulcaniche che hanno interessato il territorio di Torre del Greco e la loro interazione con le strutture abitative e sociali. Nella seconda parte del lavoro sono presentati in forma organica e riepilogativa i dati archeologici più rilevanti del territorio torrese unitamente ad un'aggiornata storia degli studi archeologici della zona interessata.
Archeologia, Geologia e Vulcanologia nel territorio di Torre del Greco: tre discipline a confronto
RUSSO F.
1990-01-01
Abstract
RIASSUNTO Il presente lavoro rappresenta una sintesi interdisciplinare dei dati relativi alle ricerche archeologiche, geologiche e vulcanologiche che da diversi anni gli autori vanno conducendo in stretta collaborazione sul territorio di Torre del Greco e, più in generale, sul comprensorio meridionale del complesso vulcanico del Somma-Vesuvio. I dati geo-vulcanologici mostrano la diretta interazione tra le strutture abitative presenti sul territorio di Torre del Greco ed i prodotti esplosivi ed effusivi emessi dal vulcano vesuviano negli ultimi due millenni. Le osservazioni di carattere stratigrafico hanno consentito di dividere la successione dei terreni osservati in tre grandi periodi: I. Periodo pre - 79 d. C. Esso comprende i prodotti piroclastici e lavici, affioranti in varie località della città, soggiacenti a strutture edilizie romane del I sec. a.C. o ai prodotti piroclastici della grande eruzione del 79 d.C. Il. Periodo compreso tra il 79 d.C. ed il 1631. Questo periodo è caratterizzato dalla presenza abbastanza diffusa dei prodotti piroclastici e lavici delle due più note eruzioni del Vesuvio: quella del 79 d.C. e quella del 1631. Non mancano i prodotti piroclastici e lavici di età medievale, anch'essi ben rappresentati in varie località di Torre del Greco. Particolarmente utili, ai fini di una corretta attribuzione cronostratigrafica dei prodotti ascritti a questo periodo, si sono rivelate le notizie ricavate da fonti di storia locale e le strutture architettoniche antiche della città. III. Periodo post - 1631. Esso rappresenta il periodo di più intensa attività eruttiva, soprattutto effusiva, del Vesuvio e il più ricco di notizie storiche che danno una idea dei danni arrecati dalle colate laviche all'abitato di Torre del Greco. In particolare, le eruzioni del 1737, 1760, 1794, 1805 e 1861 sono quelle che più direttamente hanno investito i luoghi abitati ed il centro urbano mentre i prodotti relativi alle altre eruzioni hanno interessato il territorio solo marginalmente. La particolare ubicazione di quest'ultimo, immediatamente a ridosso del vulcano, ha favorito, quindi, nel corso degli ultimi due millenni, lo sviluppo di un paesaggio vulcanico notevolmente articolato, caratterizzato da alti e bassi topografici risultanti dalla deposizione dei prodotti piroclastici e/o lavici emessi durante le eruzioni del Somma-Vesuvio. Numerosi sono i casi di intensa modificazione del paesaggio rappresentati sia dalla mutevole configurazione del litorale in seguito ai principali eventi eruttivi e sia dalla presenza di paleomorfologie sepolte o relitte, testimoni di una tormentata e repentina serie di vicissitudini morfologiche. Il rilevamento geologico ha portato alla realizzazione di una carta geologica in cui sono mostrati i prodotti delle eruzioni vulcaniche che hanno interessato il territorio di Torre del Greco e la loro interazione con le strutture abitative e sociali. Nella seconda parte del lavoro sono presentati in forma organica e riepilogativa i dati archeologici più rilevanti del territorio torrese unitamente ad un'aggiornata storia degli studi archeologici della zona interessata.File | Dimensione | Formato | |
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