Il saggio approfondisce la disciplina delle espressioni offensive contenute negli scritti e nei discorsi delle parti e dei difensori nel processo. Tali espressioni, che rilevano senz’altro sotto il profilo della responsabilità disciplinare degli avvocati, trovano espressa regolamentazione sia nell’art. 89 c.p.c., che detta il regime delle offese non riguardanti l’oggetto della causa, sia nell’art. 598 c.p., che prevede la disciplina delle offese contenute in scritti e discorsi pronunciati dinanzi alle Autorità giudiziarie o amministrative. Entrambe le disposizioni consentono al giudice della causa di ordinare la cancellazione delle espressioni offensive e di riconoscere alla parte offesa un risarcimento del danno. L’indagine mira a delimitare l’ambito di applicazione della disciplina processualcivilistica e di quella penalistica, con particolare riferimento alla pronuncia del risarcimento del danno derivante dall’uso delle espressioni offensive nel processo civile.
RIFLESSIONI SUL REGIME GIURIDICO DELLE OFFESE NEL PROCESSO CIVILE
damiani
2022-01-01
Abstract
Il saggio approfondisce la disciplina delle espressioni offensive contenute negli scritti e nei discorsi delle parti e dei difensori nel processo. Tali espressioni, che rilevano senz’altro sotto il profilo della responsabilità disciplinare degli avvocati, trovano espressa regolamentazione sia nell’art. 89 c.p.c., che detta il regime delle offese non riguardanti l’oggetto della causa, sia nell’art. 598 c.p., che prevede la disciplina delle offese contenute in scritti e discorsi pronunciati dinanzi alle Autorità giudiziarie o amministrative. Entrambe le disposizioni consentono al giudice della causa di ordinare la cancellazione delle espressioni offensive e di riconoscere alla parte offesa un risarcimento del danno. L’indagine mira a delimitare l’ambito di applicazione della disciplina processualcivilistica e di quella penalistica, con particolare riferimento alla pronuncia del risarcimento del danno derivante dall’uso delle espressioni offensive nel processo civile.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.