Ai fini della tassazione delle plusvalenze sui terreni edificabili ed agricoli, l’indicazione in atto di un corrispettivo inferiore rispetto al valore del bene in precedenza rideterminato dal contribuente sulla base di perizia giurata, ai sensi dell’art. 7 della Legge n. 448/2001, non determina la decadenza del contribuente dal beneficio correlato al pregresso versamento dell’imposta sostitutiva, né la possibilità per l’Amministrazione finanziaria di accertare la plusvalenza secondo il valore storico del bene.

Le Sezioni Unite e la rivalutazione dei terreni: i sogni son desideri (ma non sempre si avverano)

puri
2020-01-01

Abstract

Ai fini della tassazione delle plusvalenze sui terreni edificabili ed agricoli, l’indicazione in atto di un corrispettivo inferiore rispetto al valore del bene in precedenza rideterminato dal contribuente sulla base di perizia giurata, ai sensi dell’art. 7 della Legge n. 448/2001, non determina la decadenza del contribuente dal beneficio correlato al pregresso versamento dell’imposta sostitutiva, né la possibilità per l’Amministrazione finanziaria di accertare la plusvalenza secondo il valore storico del bene.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12070/53511
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