Audizione del minore infrasedicenne: non irragionevole la limitazione ai soli reati sessuali dell'incidente probatorio "incondizionato"

Il delicato tema dell'assunzione, tramite incidente probatorio, della testimonianza del minore infrasedicenne per un reato diverso da quelli previsti all'art. 392, comma 1-bis c.p.p. è oggetto di analisi soprattutto nel caso di un procedimento penale, instaurato per abuso dei mezzi di correzione e per lesioni personali a carico degli allievi di una scuola materna, nel corso del quale il giudice delle indagini preliminari, richiesto di procedere con incidente probatorio all'audizione protetta dei bambini, quali persone offese nei delitti ipotizzati, osservava come queste ultime fattispecie non fossero ricomprese tra le ipotesi delittuose contemplate dagli artt. 392, comma 1-bis e e 398, comma 5-bis c.p.p. Il lavoro affronta, dunque, la possibilità che si proceda con incidente probatorio e con le modalità «protette» per le ipotesi delittuose ipotizzate, o, comunque, al di là delle fattispecie relative ai reati contro la libertà sessuale, pena, altrimenti, la lesione della dignità e pudore della persona offesa.