Nell'ordinanza del Tribunale internazionale del diritto del mare del 6 luglio 2019 relativa all'affare della nave "San Padre Pio" due tipologie di misure cautelari - tra loro coordinate anche mediante un implicito concorso successivo – sono di particolare interesse. Si tratta: a) del rilascio da parte di uno Stato costiero di una nave straniera e dell’equipaggio previo deposito di cauzione o altra garanzia finanziaria; e b) dell’impegno che lo Stato di bandiera deve assumersi per assicurare che, qualora una successiva decisione di un tribunale internazionale così disponga, il capitano e alcuni membri dell’equipaggio, benché aventi la cittadinanza di uno Stato terzo, rientrino nello stesso Stato costiero che ha provveduto al rilascio.
Il concorso successivo di misure cautelari nell'ordinanza relativa alla nave "San Padre Pio"
Virzo R.
2021-01-01
Abstract
Nell'ordinanza del Tribunale internazionale del diritto del mare del 6 luglio 2019 relativa all'affare della nave "San Padre Pio" due tipologie di misure cautelari - tra loro coordinate anche mediante un implicito concorso successivo – sono di particolare interesse. Si tratta: a) del rilascio da parte di uno Stato costiero di una nave straniera e dell’equipaggio previo deposito di cauzione o altra garanzia finanziaria; e b) dell’impegno che lo Stato di bandiera deve assumersi per assicurare che, qualora una successiva decisione di un tribunale internazionale così disponga, il capitano e alcuni membri dell’equipaggio, benché aventi la cittadinanza di uno Stato terzo, rientrino nello stesso Stato costiero che ha provveduto al rilascio.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.