Commissione Tributaria Provinciale di Milano, Sezione XL, sentenza n. 4398 depositata in data 20 aprile 2015. La sentenza di merito in commento affronta il tema del trattamento fiscale ai fini dell’imposizione indiretta della costituzione di un diritto di superficie di lunga durata (trentennale). Fattispecie interessante perché la costituzione del diritto di superficie sembra aver ultimamente conosciuto una nuova “giovinezza” stante il largo utilizzo nel settore delle energie rinnovabili. La costruzione di impianti fotovoltaici utilizza, infatti, frequentemente la costituzione del diritto di superficie di lunga durata per “acquisire” il terreno sul quale insediare l’impianto medesimo solo per il tempo strettamente necessario alla vita utile dell’insediamento produttivo. La ragione di tale riscoperta è semplice. Perché acquisire in proprietà un terreno - il più delle volte agricolo - che una volta smantellato l’impianto non presenterà più alcun ulteriore interesse per l’acquirente? A tale quesito si potrebbe - semmai - aggiungere quello diverso della utilizzazione - come alternativa - di contratto di locazione di lunga durata. Si tratta di temi che la sentenza in questione non tocca direttamente, ma che meritano comunque qualche riflessione aggiuntiva.
Questioni controverse in tema di tassazione ai fini delle imposte indirette del diritto di superficie
PURI PAOLO
2015-01-01
Abstract
Commissione Tributaria Provinciale di Milano, Sezione XL, sentenza n. 4398 depositata in data 20 aprile 2015. La sentenza di merito in commento affronta il tema del trattamento fiscale ai fini dell’imposizione indiretta della costituzione di un diritto di superficie di lunga durata (trentennale). Fattispecie interessante perché la costituzione del diritto di superficie sembra aver ultimamente conosciuto una nuova “giovinezza” stante il largo utilizzo nel settore delle energie rinnovabili. La costruzione di impianti fotovoltaici utilizza, infatti, frequentemente la costituzione del diritto di superficie di lunga durata per “acquisire” il terreno sul quale insediare l’impianto medesimo solo per il tempo strettamente necessario alla vita utile dell’insediamento produttivo. La ragione di tale riscoperta è semplice. Perché acquisire in proprietà un terreno - il più delle volte agricolo - che una volta smantellato l’impianto non presenterà più alcun ulteriore interesse per l’acquirente? A tale quesito si potrebbe - semmai - aggiungere quello diverso della utilizzazione - come alternativa - di contratto di locazione di lunga durata. Si tratta di temi che la sentenza in questione non tocca direttamente, ma che meritano comunque qualche riflessione aggiuntiva.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.