Riflessioni sulle prospettive applicative dell'istituto dei conflitti reali di giurisdizione

Eight years after the reform on translatio iudicii between judges belonging to different jurisdictions (implemented by the act of June 18, 2009, n. 69) and one hundred and forty years after the act concerning the conflicts of venue (act of March 31, 1877, n. 3761), the author deals with the applicative perspectives of art. 362, 2nd paragraph, n. 1, c.p.c. on positive or negative conflicts of jurisdiction between special judges, or between special judges and ordinary judges, in the light of recent developments in jurisprudence.

A otto anni dall’entrata in vigore della riforma in tema di translatio iudicii tra giudici appartenenti a plessi giurisdizionali diversi (art. 59 l. 18 giugno 2009, n. 69) e a centoquarant’anni dall’emanazione della legge sui conflitti di attribuzione (l. 31 marzo 1877, n. 3761), l’autore si interroga sulle prospettive applicative della norma sui conflitti positivi o negativi di giurisdizione tra giudici speciali o tra questi e i giudici ordinari, anche alla luce dei più recenti sviluppi giurisprudenziali.