L’articolo propone alcune notazioni sulla qualificazione giuridica del lavoro con le piattaforme digitali. Partendo dall’analisi critica della sentenza n. 1663/2020 della Cassazione, mette in luce un approccio metodologico alla questione fondato sulla rivalutazione della classica distinzione tra tipi legali (subordinazione, autonomia, collaborazione etero-organizzata o coordinata). Su criteri e indicatori distintivi di questi ultimi circoscrive le difficoltà interpretative, suggerendo spunti di razionalizzazione
Notazioni metodologiche sulla qualificazione giuridica del lavoro con le “piattaforme digitali”
Rosario Santucci
2020-01-01
Abstract
L’articolo propone alcune notazioni sulla qualificazione giuridica del lavoro con le piattaforme digitali. Partendo dall’analisi critica della sentenza n. 1663/2020 della Cassazione, mette in luce un approccio metodologico alla questione fondato sulla rivalutazione della classica distinzione tra tipi legali (subordinazione, autonomia, collaborazione etero-organizzata o coordinata). Su criteri e indicatori distintivi di questi ultimi circoscrive le difficoltà interpretative, suggerendo spunti di razionalizzazioneFile in questo prodotto:
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