Il lavoro si occupa del rapporto che intercorre tra diritto, letteratura e immagine nella declinazione dinamica che ne dà lo strumento cinematografico, come fenomeno di rilevanza pedagogica ed etica. Nel testo si approfondiscono, in particolar modo, gli aspetti della "parola cinematografica" al fine di svelare, nella scala dei valori di diversi ordinamenti, gli indici di corrispondenza tra teoria e pratica del diritto. Ne discende una figurazione problematica dei diritti umani occidentali alla luce della propria tradizione umanistica. La questione posta è di tipo metodologico ed ermeneutico. La soluzione dogmatica, una scelta impossibile.
IL CINEMA E I DIRITTI UMANI
Felice Casucci;
2020-01-01
Abstract
Il lavoro si occupa del rapporto che intercorre tra diritto, letteratura e immagine nella declinazione dinamica che ne dà lo strumento cinematografico, come fenomeno di rilevanza pedagogica ed etica. Nel testo si approfondiscono, in particolar modo, gli aspetti della "parola cinematografica" al fine di svelare, nella scala dei valori di diversi ordinamenti, gli indici di corrispondenza tra teoria e pratica del diritto. Ne discende una figurazione problematica dei diritti umani occidentali alla luce della propria tradizione umanistica. La questione posta è di tipo metodologico ed ermeneutico. La soluzione dogmatica, una scelta impossibile.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.