Segnalazione e datazione di depositi marini tirreniani sulla costa campana

ABSTRACT New chronological, geomorphological and stratigraphic data about emerged Tyrrhenian beach deposits outcropping at four localities of the Campanian coast (Southern Italy) are presented and discussed. Measurements of Isoleucine Epimerization conducted on shells of Glycimeris glycimeris collected from those deposits gave ages comprised between 100.000 and 130 .000 yrs. The attribution to the Last Interglacial of those ancient beaches is corroborated also by geomorphological, stratigraphical and paletnological field data. Those of our study localities which rest on steep coasts and experienced a tectonic uplift during the Late Pleistocene (i.e. Palinuro and Sapri) show emerged evidences of two or possibly three Tyrrhenian high stands (Substages 5e, 5c, 5a). Localities belonging to low coasts and characterized by substantial tectonic stability during and after the Last Interglacial (i.e. Cellole Aurunci and Ogliastro Marina) show emerged only the forms and deposits of the first , and highest, sea-level stand (Substage 5e).

RIASSUNTO In questa nota sono presentati i dati cronologici, geomorfologici e stratigrafici relativi a depositi marini di età eutirreniana affioranti in alcune località della costa campana: Cellole Aurunci (sulla Piana del Garigliano), Ogliastro Marina, Palinuro e Sapri. Le evidenze di campagna e le considerazioni di carattere regionale che tengono conto di dati preesistenti, nostri e di altri autori, concordano con le indicazioni di età ottenute con il metodo basato sulla racemizzazione degli aminoacidi nell'attribuire questi depositi all'Eutirreniano (ultimo interglaciale). Sulle coste alte di Palinuro e Sapri (aree in probabile sollevamento nel corso del Pleistocene superiore) è ben evidente la presenza di due o forse tre paleolivelli marini eutirreniani, che probabilmente sono riferibili ad altrettanti picchi glacioeustatici positivi (substages 5-e, 5-c e 5-a). Nelle località ricadenti su coste basse e sostanzialmente stabili nel corso del Pleistocene superiore (Piana del Garigliano; Ogliastro Marina) trova evidenza in affioramento un solo evento trasgressivo che potrebbe corrispondere al primo e più marcato picco caldo dell'ultimo interglaciale.