Tra le tendenze del capitalismo teorizzate da Marx, la ‘legge’ di centralizzazione dei capitali non può essere annoverata tra quelle che abbiano ricevuto maggiore attenzione da parte degli studiosi. La carenza di studi in materia si registra sia a livello internazionale che nella letteratura italiana. Tra i rari interpreti italiani della ‘legge’ di tendenza, tuttavia, emergono originali chiavi di lettura teoriche, inerenti al rapporto tra la centralizzazione del capitale e le altre parti dell’analisi marxiana e alla possibilità di integrare lo studio della centralizzazione con elementi non direttamente riconducibili all’opera di Marx. Inoltre, tra gli autori italiani si registra un cambiamento di visione in merito all’effettivo verificarsi del fenomeno: all’inizio del secolo scorso considerata una tendenza contrastata da marcate controtendenze e quindi dotata di scarsi riscontri fattuali, in seguito la centralizzazione è stata annoverata tra i più solidi pilastri dell’edificio marxiano, ampiamente sostenuto dalle evidenze e in grado, più di altri, di resistere alle critiche della teoria e della Storia. Infine, da un contributo recente di autori italiani si trae una prima indagine dedicata all'effettiva verifica empirica della tendenza alla centralizzazione dei capitali a livello mondiale.
La 'legge' marxiana di centralizzazione del capitale: il dibattito in Italia
Brancaccio E.;Vita C.
2018-01-01
Abstract
Tra le tendenze del capitalismo teorizzate da Marx, la ‘legge’ di centralizzazione dei capitali non può essere annoverata tra quelle che abbiano ricevuto maggiore attenzione da parte degli studiosi. La carenza di studi in materia si registra sia a livello internazionale che nella letteratura italiana. Tra i rari interpreti italiani della ‘legge’ di tendenza, tuttavia, emergono originali chiavi di lettura teoriche, inerenti al rapporto tra la centralizzazione del capitale e le altre parti dell’analisi marxiana e alla possibilità di integrare lo studio della centralizzazione con elementi non direttamente riconducibili all’opera di Marx. Inoltre, tra gli autori italiani si registra un cambiamento di visione in merito all’effettivo verificarsi del fenomeno: all’inizio del secolo scorso considerata una tendenza contrastata da marcate controtendenze e quindi dotata di scarsi riscontri fattuali, in seguito la centralizzazione è stata annoverata tra i più solidi pilastri dell’edificio marxiano, ampiamente sostenuto dalle evidenze e in grado, più di altri, di resistere alle critiche della teoria e della Storia. Infine, da un contributo recente di autori italiani si trae una prima indagine dedicata all'effettiva verifica empirica della tendenza alla centralizzazione dei capitali a livello mondiale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.