The Supreme Court has again been interested in exegesis of the rule 512 c.p.p. and, then, in the possible relations of “osmo- sis” between the investigation phase and the trial. This rule, as is known, has been in the centre of an intense debate of the scho- lars and the courts, debate that, since the ‘90s, affected the rela- tion “ readings of statements made during investigation/dueused this occasion to remark the “objective conditions” that may allow, with judgment ex post, the “transit” of the investigation act in the judge’s file (of the trial).
dell’art. 512 c.p.p. e, dunque, dei possibili rapporti osmotici tra fase investigativa e momento dibattimentale. La previsione, si sa, è stata al centro di un serrato dibattito dottrinale e giuri- sprudenziale che, sin dagli anni ’90, ha interessato le implica- zioni sottese all’idea di “non dispersione” ed, in maniera specifica, al rapporto “letture”/“giusto processo”. Nel caso di specie, comunque, il Giudice di legittimità ha colto l’occasione per rimarcare le “condizioni oggettive” che possono consentire, con giudizio ex post, la trasmigrazione dell’atto di indagine al fascicolo del dibattimento
Titolo: | Una importante puntualizzazione in ordine ai presupposti di trasmigrazione degli atti di indagine al fascicolo del dibattimento | |
Autori interni: | ||
Data di pubblicazione: | 2015 | |
Rivista: | ||
Handle: | http://hdl.handle.net/20.500.12070/3880 | |
Appare nelle tipologie: | 1.1 Articolo in rivista |
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