Il saggio affronta con l’ausilio delle fonti iconografiche le condizioni giuridiche di quanti lavoravano all’interno dell’anfiteatro dove durante il II e il III secolo d.C. venivano eseguite gran parti delle condanne giuridiche. Con il termine bestiarius in latino si indicavano infatti sia i professionisti dei giochi che si occupavano dell’addestramento delle belve, sia coloro che erano gettati inermi ad bestias a titolo di punizione (privata di un dominus o pubblica in seguito a un processo) e ancora coloro che erano condannati a combattere con esse. Si affrontano oltre alle differenze delle condizioni giuridiche dei vari tipi di bestiarii, alcune peculiarità della condanna ad bestias e della legislazione intervenuta a limitare la possibilità dei privati di punire in tal moso i propri schiavi. Infine ci si interroga su come mai contrariamente a quanto ci aspetteremmo – considerata la dovizia di dettagli con cui i Padri della Chiesa descrivono le pene cui erano sottoposti i cristiani – nelle catacombe del II-III secolo d.C. le immagini dei supplizi sono pressoché assenti.
Per un'iconologia dei supplizi
McClintock A
2015-01-01
Abstract
Il saggio affronta con l’ausilio delle fonti iconografiche le condizioni giuridiche di quanti lavoravano all’interno dell’anfiteatro dove durante il II e il III secolo d.C. venivano eseguite gran parti delle condanne giuridiche. Con il termine bestiarius in latino si indicavano infatti sia i professionisti dei giochi che si occupavano dell’addestramento delle belve, sia coloro che erano gettati inermi ad bestias a titolo di punizione (privata di un dominus o pubblica in seguito a un processo) e ancora coloro che erano condannati a combattere con esse. Si affrontano oltre alle differenze delle condizioni giuridiche dei vari tipi di bestiarii, alcune peculiarità della condanna ad bestias e della legislazione intervenuta a limitare la possibilità dei privati di punire in tal moso i propri schiavi. Infine ci si interroga su come mai contrariamente a quanto ci aspetteremmo – considerata la dovizia di dettagli con cui i Padri della Chiesa descrivono le pene cui erano sottoposti i cristiani – nelle catacombe del II-III secolo d.C. le immagini dei supplizi sono pressoché assenti.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.