Creatività, conoscenza, innovazione: una relazione complessa. Il caso dei KIBS.

Il rapporto conoscenza-innovazione è noto da tempo negli studi di economia di impresa e di management. Tuttavia è con la KBV che il dibattito entra nel vivo. Si afferma una visione dell’impresa quale sistema cognitivo di tipo evolutivo, secondo cui la genesi dell’innovazione dipende in primo luogo dalla capacità di creare e gestire la conoscenza. Quella fra conoscenza ed innovazione è una relazione, non soltanto intensa e complessa, ma anche contraddittoria, che coinvolge necessariamente la creatività. Quanto osservato ha una particolare rilevanza in riferimento alla conoscenza tacita, esplicando un ruolo significativo durante l’intero processo innovativo. L’innovazione può essere realizzata utilizzando le conoscenze disponibili internamente all’impresa, acquisendo conoscenza dall’esterno, e/o creando conoscenza con soggetti terzi. Le caratteristiche della conoscenza (profondità ed ampiezza) incidono sulla scelta dei meccanismi di integrazione (acquisizione di conoscenza esterna o condivisione di conoscenza interna) e, conseguentemente sul tipo di innovazione attuabile. Il rapporto fra creatività-conoscenza ed innovazione assume connotazioni peculiari anche in relazione alla natura della base di conoscenza (analitica, sintetica e simbolica), essendo causa del differente nesso che lega creatività, conoscenza, e innovazione nei diversi settori. Sulla base della letteratura di management, questo capitolo si pone l’obiettivo di approfondire il complesso e, talvolta, paradossale rapporto esistente tra creatività, conoscenza e innovazione, fornendo un contributo concettuale sulla base di conoscenza e sulla conoscenza tacita, con particolare riferimento ai KIBS (Knowledge Intensive Business Services). Il focus sui KIBS è particolarmente adeguato rispetto all’ambito della ricerca. Trattasi, infatti, di imprese che innovano costantemente con una forte connotazione cognitiva, pervadendo il processo di knowledge management tutte le loro attività.