Principi di completezza, correttezza, chiarezza, semplicità e sinteticità, dovrebbero caratterizzare la comunicazione interna ed esterna di una Pubblica amministrazione customer oriented. In tale ambito, la gestione delle informazioni sociali ed economico-finanziarie di un ente locale è fondamentale, perché il suo operato si giudica anche in relazione all'ottimale utilizzo delle risorse. I rendiconti economico-patrimoniali assumono così una significati- va valenza, dopo lunghi tempi di inopportuna "emarginazione", considerati meno significativi dei report di contabilità finanziaria. Il volume considera l'evoluzione di dottrina e norme, nonché la "sfida" dei Principi IpsAs che non prevedono schemi rigidi di bilancio, ponendo il problema di individuare forme, strutture e contenuti che possano qualificare positivamente la rendicontazione. A tale esito si giunge anche tramite riflessioni sull'evoluzione temporale degli schemi e comparazioni con numerose realtà straniere. In sintesi quindi il volume: illustra l'evoluzione della dottrina domestica relativa a schemi, forme e strutture dei rendiconti economico-patrimoniali degli enti locali, confrontandoli talvolta con quelli delle imprese; sintetizza l'evoluzione legislativa ed esperienziale nazionale; compara rendiconti di alcune Nazioni straniere; verifica le tendenze derivabili dai principi Ipsas; ipotizza gli effetti sulla gestione di nuove procedure di rilevazione e rendicontazione, anche nella prospettica evoluzione degli enti da "locali" a "glocali".
Gli schemi di rendicontazione economico-patrimoniale degli enti locali. Evoluzione, comparazioni e prospettive
Migliaccio, Guido
2010-01-01
Abstract
Principi di completezza, correttezza, chiarezza, semplicità e sinteticità, dovrebbero caratterizzare la comunicazione interna ed esterna di una Pubblica amministrazione customer oriented. In tale ambito, la gestione delle informazioni sociali ed economico-finanziarie di un ente locale è fondamentale, perché il suo operato si giudica anche in relazione all'ottimale utilizzo delle risorse. I rendiconti economico-patrimoniali assumono così una significati- va valenza, dopo lunghi tempi di inopportuna "emarginazione", considerati meno significativi dei report di contabilità finanziaria. Il volume considera l'evoluzione di dottrina e norme, nonché la "sfida" dei Principi IpsAs che non prevedono schemi rigidi di bilancio, ponendo il problema di individuare forme, strutture e contenuti che possano qualificare positivamente la rendicontazione. A tale esito si giunge anche tramite riflessioni sull'evoluzione temporale degli schemi e comparazioni con numerose realtà straniere. In sintesi quindi il volume: illustra l'evoluzione della dottrina domestica relativa a schemi, forme e strutture dei rendiconti economico-patrimoniali degli enti locali, confrontandoli talvolta con quelli delle imprese; sintetizza l'evoluzione legislativa ed esperienziale nazionale; compara rendiconti di alcune Nazioni straniere; verifica le tendenze derivabili dai principi Ipsas; ipotizza gli effetti sulla gestione di nuove procedure di rilevazione e rendicontazione, anche nella prospettica evoluzione degli enti da "locali" a "glocali".I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.