La questione affrontata dalla decisione in commento, oltre che di stretta interpretazione, involge le prassi alle quali sovente si ricorre-al di là della notorietà dei soggetti destinatari della pronuncia di condanna da eseguire-al fine di porre argine alle carenze strutturali scaturigine della piaga del sovraffollamento carcerario; il che, molto spesso, determina inevitabili forzature ermeneutiche del dato normativo.

Il “caso Sallusti” e le condizioni per la sospensione dell’esecuzione della pena

Griffo M.
2013-01-01

Abstract

La questione affrontata dalla decisione in commento, oltre che di stretta interpretazione, involge le prassi alle quali sovente si ricorre-al di là della notorietà dei soggetti destinatari della pronuncia di condanna da eseguire-al fine di porre argine alle carenze strutturali scaturigine della piaga del sovraffollamento carcerario; il che, molto spesso, determina inevitabili forzature ermeneutiche del dato normativo.
2013
esecuzione; Caso Sallusti; sospensione pena
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12070/3598
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