La missione di un programma di incentivo alle imprese è quella di selezionare i progetti caratterizzati da più alti rendimenti sociali attesi, che il settore privato non avrebbe intrapreso senza i sussidi pubblici. La nostra analisi su un campione di 4230 imprese manifatturiere neltriennio 2005-2007 suggerisce che gli aiuti alle imprese in Italia nonsempre sembrano seguire un preciso criterio di screening e di selezione dei progetti, in riferimento a specifici obiettivi prefissati. Nel dettaglio, l’impresa italiana sussidiata si segnala per essere relativamente più grande, più capitalizzata e più incline alla internazionalizzazione (in termini di attività produttive e commerciali). Localizzata prevalentemente nel Mezzogiorno, essa ècaratterizzata da minore produttività del capitale. La distribuzione delle agevolazioni sembra tendere nell’insieme a riprodurre l’assetto strutturale esistente del sistema produttivo nazionale, senza chiari orientamenti a favore di specifici settori produttivi o segmenti piùproduttivi e innovativi dell’industria italiana. Nel complesso, l’evidenza segnala quindi una limitata capacità dell’interventopubblico di premiare i progetti con i maggiori benefici economicicomplessivi, dal momento che i sussidi risultano di fatto confluire soprattutto verso imprese di maggiore dimensione e più capitalizzate.
A quali imprese vanno i sussidi pubblici? Evidenza dall'industria manifatturiera italiana
NIFO SARRAPOCHIELLO A;
2015-01-01
Abstract
La missione di un programma di incentivo alle imprese è quella di selezionare i progetti caratterizzati da più alti rendimenti sociali attesi, che il settore privato non avrebbe intrapreso senza i sussidi pubblici. La nostra analisi su un campione di 4230 imprese manifatturiere neltriennio 2005-2007 suggerisce che gli aiuti alle imprese in Italia nonsempre sembrano seguire un preciso criterio di screening e di selezione dei progetti, in riferimento a specifici obiettivi prefissati. Nel dettaglio, l’impresa italiana sussidiata si segnala per essere relativamente più grande, più capitalizzata e più incline alla internazionalizzazione (in termini di attività produttive e commerciali). Localizzata prevalentemente nel Mezzogiorno, essa ècaratterizzata da minore produttività del capitale. La distribuzione delle agevolazioni sembra tendere nell’insieme a riprodurre l’assetto strutturale esistente del sistema produttivo nazionale, senza chiari orientamenti a favore di specifici settori produttivi o segmenti piùproduttivi e innovativi dell’industria italiana. Nel complesso, l’evidenza segnala quindi una limitata capacità dell’interventopubblico di premiare i progetti con i maggiori benefici economicicomplessivi, dal momento che i sussidi risultano di fatto confluire soprattutto verso imprese di maggiore dimensione e più capitalizzate.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.