La città è sempre più caratterizzata come luogo di relazioni, come un sito di scambio, come spazio transazionale. Le nuove tecnologie dell'informazione consentono rappresentano il mezzo per supportare le nuove forme di comunicazione svolgendo un ruolo chiave nei processi di trasformazione urbana e di sviluppo territoriale. La città produce, elabora e trasferisce informazione e questo sembra essere il nuovo bene di riferimento per l'economia urbana. In un futuro molto prossimo il presupposto per lo sviluppo territoriale sarà strettamente riconducibile alla presenza di rete che consentano il transito di flussi informativi. In tale panorama tendenziale la disponibilità delle reti a banda larga rappresenta un elemento basilare nell’offerta insediativa che i territori, in particolare quelli metropolitani, dovranno predisporre. Sulla qualità di tale offerta si fonderà molta della competizione fra aree nella definizione di iniziative di marketing territoriale e attrazione di investimenti. L’innovazione propone oramai quasi giornalmente tecnologie per una nuova comunicazione che si diffondono rapidamente nella socialità urbana. Cambiano i sistemi di relazione, le etiche degli individui, i codici di comunicazione, ma anche le attività e gli spazi di incontro: cambia la città. La rete consente nuove attività transazionali nel ciberspazio (o nella città digitale) che modificano i precedenti codici di interazione fra gli attori urbani e che richiedono infrastrutture reali e siti fisici di insediamento diffuso per minimizzare la distanza fra unità d’offerta e consumer. Nell'articolo si tenta di sottolineare alcune questioni principali per la banda larga affaire in diversi paesi, con una particolare attenzione alla situazione italiana.
Il territorio dei bit: reti metropolitane per la mobilità delle informazioni
FISTOLA R
2009-01-01
Abstract
La città è sempre più caratterizzata come luogo di relazioni, come un sito di scambio, come spazio transazionale. Le nuove tecnologie dell'informazione consentono rappresentano il mezzo per supportare le nuove forme di comunicazione svolgendo un ruolo chiave nei processi di trasformazione urbana e di sviluppo territoriale. La città produce, elabora e trasferisce informazione e questo sembra essere il nuovo bene di riferimento per l'economia urbana. In un futuro molto prossimo il presupposto per lo sviluppo territoriale sarà strettamente riconducibile alla presenza di rete che consentano il transito di flussi informativi. In tale panorama tendenziale la disponibilità delle reti a banda larga rappresenta un elemento basilare nell’offerta insediativa che i territori, in particolare quelli metropolitani, dovranno predisporre. Sulla qualità di tale offerta si fonderà molta della competizione fra aree nella definizione di iniziative di marketing territoriale e attrazione di investimenti. L’innovazione propone oramai quasi giornalmente tecnologie per una nuova comunicazione che si diffondono rapidamente nella socialità urbana. Cambiano i sistemi di relazione, le etiche degli individui, i codici di comunicazione, ma anche le attività e gli spazi di incontro: cambia la città. La rete consente nuove attività transazionali nel ciberspazio (o nella città digitale) che modificano i precedenti codici di interazione fra gli attori urbani e che richiedono infrastrutture reali e siti fisici di insediamento diffuso per minimizzare la distanza fra unità d’offerta e consumer. Nell'articolo si tenta di sottolineare alcune questioni principali per la banda larga affaire in diversi paesi, con una particolare attenzione alla situazione italiana.File | Dimensione | Formato | |
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