A recent ruling by the European Court of Human Rights has focused the attention on the compatibility of the Italian antitrust system with Article 6 of the European Convention of Human Rights. The ruling is particularly important because the Court confirmed the application of Article 6, § 1, ECHR, regarding the right to a fair trial in criminal cases, in competition law procedures. Moreover, even if the European Court considered that the Convention had not been infringed by Italy in this case, a key element for the analysis has been the necessity to provide a thorough and effective review of the administrative decision in the competition policy area.

Una recente sentenza della Corte Europea dei diritti dell’Uomo ha riportato fortemente all’attenzione il tema dell’adeguatezza del sindacato di legittimità dei giudici amministrativi italiani in relazione ai provvedimenti dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato. La pronuncia assume un significato particolare sia perché la Corte ha dichiarato applicabile l’art. 6, § 1, CEDU alle sanzioni irrogate dall’AGCM, sia perché, sebbene nel caso concreto sia stata riconosciuta la sussistenza di un adeguato controllo, si è osservato che la decisione presa da un’Autorità amministrativa che non soddisfi le condizioni di cui al predetto art. 6 deve poter essere sottoposta ad una verifica a posteriori da parte di “organes judiciaires de pleine juridiction”. Tra le caratteristiche di tali organi “vi è il potere di riformare in ogni modo, in fatto come in diritto, la decisione, resa da un organo di grado inferiore”.

Provvedimenti sanzionatori dell’Autorità antitrust e applicabilità dell’art. 6 CEDU: necessità di un adeguato controllo da parte di “organes judiciaires de pleine juridiction”.

Mongillo R
2012-01-01

Abstract

A recent ruling by the European Court of Human Rights has focused the attention on the compatibility of the Italian antitrust system with Article 6 of the European Convention of Human Rights. The ruling is particularly important because the Court confirmed the application of Article 6, § 1, ECHR, regarding the right to a fair trial in criminal cases, in competition law procedures. Moreover, even if the European Court considered that the Convention had not been infringed by Italy in this case, a key element for the analysis has been the necessity to provide a thorough and effective review of the administrative decision in the competition policy area.
2012
Una recente sentenza della Corte Europea dei diritti dell’Uomo ha riportato fortemente all’attenzione il tema dell’adeguatezza del sindacato di legittimità dei giudici amministrativi italiani in relazione ai provvedimenti dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato. La pronuncia assume un significato particolare sia perché la Corte ha dichiarato applicabile l’art. 6, § 1, CEDU alle sanzioni irrogate dall’AGCM, sia perché, sebbene nel caso concreto sia stata riconosciuta la sussistenza di un adeguato controllo, si è osservato che la decisione presa da un’Autorità amministrativa che non soddisfi le condizioni di cui al predetto art. 6 deve poter essere sottoposta ad una verifica a posteriori da parte di “organes judiciaires de pleine juridiction”. Tra le caratteristiche di tali organi “vi è il potere di riformare in ogni modo, in fatto come in diritto, la decisione, resa da un organo di grado inferiore”.
Concorrenza; Autorità antitrust; Sindacato di legittimità
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