In this paper, the results of a geomorphological study carried out in the Telesina Valley, a morphostructural depression located inthe axial sector of the Campanian Apennine chain, are presented.The aim of this paper is to check morphological features which highlight the tectonic significance of some Quaternary landforms occurring in the valley. This area, according to many authors, is characterisedby active tectonics, as pointed out by many catastrophicearthquakes, also occurred in historical times.The study has been based on a detailed geomorphological survey, performed concurrently with the analysis of aerial photographsand topographic maps, also supported by literature data. It pointed out that some escarpments, nowadays rather degraded, display morphological features and field evidence of faulting, which allow us to hypothesize a tectonic origin for such escarpments. A tectonic control has been also highlighted by displacements of alluvial terraces, simultaneous increases of both the riverbed gradient and sinuosity of the channel, anomalous geometry of the meander belt and rectangularpattern of the general hydrographic network. By means of a combination of such data, a map of the frame of faulting interestingthe study area has been obtained as a final result.The inferred morphotectonic framework of the Telesina Valley confirms the presence of tectonic activity which could have played, at least from the Middle Pleistocene, a significant role in the geomorphologicalevolution of the valley.

Nel presente lavoro, vengono presentati i risultati di uno studio geomorfologico condotto nella Valle Telesina (Appennino campano).L’area in studio, che corrisponde alla bassa valle del Fiume Calore, è una depressione morfostrutturale ubicata nel settore assiale della catena sud-appenninica. Quest’ultima è geologicamente caratterizzatada una serie di unità tettoniche meso-cenozoiche impilate che sono state profondamente erose ed incise durante il Quaternario. Su talesubstrato tettonicamente deformato, giacciono in discordanza depositiquaternari interessati da tettonica prevalentemente distensiva.Tali depositi risultano per la maggior parte di natura alluvionale e costituiscono anche il principale riempimento della Valle Telesina.Obiettivo del presente lavoro è il riconoscimento e l’interpretazione di elementi geomorfologici indicativi di un controllo tettonico nella genesi e/o nell’evoluzione di alcune forme del paesaggio presentinell’area in studio. Quest’area, come precedentemente evidenziatoda vari autori, è interessata da tettonica attiva, testimoniata tral’altro da numerosi terremoti catastrofici, verificatisi anche in tempistorici (ad esempio, nel 1456, nel 1688 e nel 1732). Lo studio è stato eseguito mediante un dettagliato rilevamento geologico e geomorfologico condotto parallelamente all’analisi di foto aeree e di carte topografiche in scala 1:5000. I risultati sono stati confrontati con datidi letteratura.L’analisi geomorfologica è stata prevalentemente incentrata sulle forme maggiormente indicative e/o sensibili ad un eventualecontrollo tettonico. In particolare, sono state analizzate: 1) scarpate,2) terrazzi, 3) pattern del reticolo idrografico, 4) geometria del canaledel corso d’acqua principale e 5) conoidi alluvionali.Più specificamente, è stato evidenziato come alcune delle scarpate analizzate, attualmente piuttosto degradate, mostrino caratteristichemorfologiche ed evidenze di campagna (ad esempio, tiltaggio e dislocazionedegli strati) che consentono di ipotizzare una loro origine tettonica. Un controllo tettonico è stato inoltre evidenziato dall’analisi geometrica del canale del corso d’acqua principale, che è risultato interessato da improvvisi e localizzati incrementi del gradiente fluvialeassociati ad aumenti della sinuosità. Evidenze di tettonica sono inoltrerappresentate dal pattern di tipo rettangolare del reticolo idrografico edall’anomala geometria e distribuzione delle tracce dei meandri abbandonatidel corso d’acqua principale. Quest’ultima, unitamente ad altri elementi geologici e geomorfologici (tiltaggio dei depositi alluvionali, geometria dei corpi di conoide, asimmetria nella distribuzione dei terrazzi sui due versanti vallivi), suggerisce un generalizzato processodi basculamento dell’intera valle verso sud o sud-est. Un’eccezione è rappresentata dal settore centrale dell’area investigata che mostra, al contrario, evidenze di tiltaggio verso nord o nord-ovest.Il risultato finale del presente studio è rappresentato da unacarta delle faglie, ottenuta combinando i dati in precedenza descritti.Le faglie sono state riconosciute e tracciate sulla base dei principali allineamenti di elementi geomorfologici indicativi dicontrollo tettonico. Le faglie ipotizzate risultano spesso in accordo con quelle riconosciute da altri autori sulla base di dati ottenutiutilizzando metodologie differenti.In conclusione, è possibile affermare che il quadro tettonico della Valle Telesina ricostruito in questo studio conferma la presenza di un’attività tettonica che potrebbe aver giocato, a partire almeno dalPleistocene medio, un ruolo significativo ell’evoluzione geomorfologica della valle.

Tectonic significance of geomorphological features in the Telesina Valley (Campanian Apennines)

MAGLIULO P.;RUSSO F;VALENTE A.
2007-01-01

Abstract

In this paper, the results of a geomorphological study carried out in the Telesina Valley, a morphostructural depression located inthe axial sector of the Campanian Apennine chain, are presented.The aim of this paper is to check morphological features which highlight the tectonic significance of some Quaternary landforms occurring in the valley. This area, according to many authors, is characterisedby active tectonics, as pointed out by many catastrophicearthquakes, also occurred in historical times.The study has been based on a detailed geomorphological survey, performed concurrently with the analysis of aerial photographsand topographic maps, also supported by literature data. It pointed out that some escarpments, nowadays rather degraded, display morphological features and field evidence of faulting, which allow us to hypothesize a tectonic origin for such escarpments. A tectonic control has been also highlighted by displacements of alluvial terraces, simultaneous increases of both the riverbed gradient and sinuosity of the channel, anomalous geometry of the meander belt and rectangularpattern of the general hydrographic network. By means of a combination of such data, a map of the frame of faulting interestingthe study area has been obtained as a final result.The inferred morphotectonic framework of the Telesina Valley confirms the presence of tectonic activity which could have played, at least from the Middle Pleistocene, a significant role in the geomorphologicalevolution of the valley.
2007
Nel presente lavoro, vengono presentati i risultati di uno studio geomorfologico condotto nella Valle Telesina (Appennino campano).L’area in studio, che corrisponde alla bassa valle del Fiume Calore, è una depressione morfostrutturale ubicata nel settore assiale della catena sud-appenninica. Quest’ultima è geologicamente caratterizzatada una serie di unità tettoniche meso-cenozoiche impilate che sono state profondamente erose ed incise durante il Quaternario. Su talesubstrato tettonicamente deformato, giacciono in discordanza depositiquaternari interessati da tettonica prevalentemente distensiva.Tali depositi risultano per la maggior parte di natura alluvionale e costituiscono anche il principale riempimento della Valle Telesina.Obiettivo del presente lavoro è il riconoscimento e l’interpretazione di elementi geomorfologici indicativi di un controllo tettonico nella genesi e/o nell’evoluzione di alcune forme del paesaggio presentinell’area in studio. Quest’area, come precedentemente evidenziatoda vari autori, è interessata da tettonica attiva, testimoniata tral’altro da numerosi terremoti catastrofici, verificatisi anche in tempistorici (ad esempio, nel 1456, nel 1688 e nel 1732). Lo studio è stato eseguito mediante un dettagliato rilevamento geologico e geomorfologico condotto parallelamente all’analisi di foto aeree e di carte topografiche in scala 1:5000. I risultati sono stati confrontati con datidi letteratura.L’analisi geomorfologica è stata prevalentemente incentrata sulle forme maggiormente indicative e/o sensibili ad un eventualecontrollo tettonico. In particolare, sono state analizzate: 1) scarpate,2) terrazzi, 3) pattern del reticolo idrografico, 4) geometria del canaledel corso d’acqua principale e 5) conoidi alluvionali.Più specificamente, è stato evidenziato come alcune delle scarpate analizzate, attualmente piuttosto degradate, mostrino caratteristichemorfologiche ed evidenze di campagna (ad esempio, tiltaggio e dislocazionedegli strati) che consentono di ipotizzare una loro origine tettonica. Un controllo tettonico è stato inoltre evidenziato dall’analisi geometrica del canale del corso d’acqua principale, che è risultato interessato da improvvisi e localizzati incrementi del gradiente fluvialeassociati ad aumenti della sinuosità. Evidenze di tettonica sono inoltrerappresentate dal pattern di tipo rettangolare del reticolo idrografico edall’anomala geometria e distribuzione delle tracce dei meandri abbandonatidel corso d’acqua principale. Quest’ultima, unitamente ad altri elementi geologici e geomorfologici (tiltaggio dei depositi alluvionali, geometria dei corpi di conoide, asimmetria nella distribuzione dei terrazzi sui due versanti vallivi), suggerisce un generalizzato processodi basculamento dell’intera valle verso sud o sud-est. Un’eccezione è rappresentata dal settore centrale dell’area investigata che mostra, al contrario, evidenze di tiltaggio verso nord o nord-ovest.Il risultato finale del presente studio è rappresentato da unacarta delle faglie, ottenuta combinando i dati in precedenza descritti.Le faglie sono state riconosciute e tracciate sulla base dei principali allineamenti di elementi geomorfologici indicativi dicontrollo tettonico. Le faglie ipotizzate risultano spesso in accordo con quelle riconosciute da altri autori sulla base di dati ottenutiutilizzando metodologie differenti.In conclusione, è possibile affermare che il quadro tettonico della Valle Telesina ricostruito in questo studio conferma la presenza di un’attività tettonica che potrebbe aver giocato, a partire almeno dalPleistocene medio, un ruolo significativo ell’evoluzione geomorfologica della valle.
Morfotettonica, Appennino campano, Provincia di Benevento, Quaternario.; Morphotectonics, Campanian Apennines, Benevento Province, Quaternary.
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