Il diritto alla contraddittorio quale modalità di tutela della persona che sta eseguendo una misura cautelare é la questione che viene affrontata nel lavoro. Accanto ad una dottrina fedele al canoni di tutela della libertà individuale e della presunzione di innocenza, si segnala una discutibile posizione giurisprudenziale che per intuibili ragioni di tutela delle esigenze cautelari é contraria all'atto della modifica del regime cautelare in corso ad assicurare il diritto indicato in premessa. L'alaborato individua criteri e parametri normativi e costituzionali che sminuiscono la portata dell'esegesi adottata dalla prassi.
Anche la sostituzione ed il cumulo delle misure cautelari ex art. 276, comma 1, c.p.p. impongono il contraddittorio "differito"
MARANDOLA A. A.
2007-01-01
Abstract
Il diritto alla contraddittorio quale modalità di tutela della persona che sta eseguendo una misura cautelare é la questione che viene affrontata nel lavoro. Accanto ad una dottrina fedele al canoni di tutela della libertà individuale e della presunzione di innocenza, si segnala una discutibile posizione giurisprudenziale che per intuibili ragioni di tutela delle esigenze cautelari é contraria all'atto della modifica del regime cautelare in corso ad assicurare il diritto indicato in premessa. L'alaborato individua criteri e parametri normativi e costituzionali che sminuiscono la portata dell'esegesi adottata dalla prassi.File | Dimensione | Formato | |
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