Nel Settembre/Ottobre 1998 si è svolta una campagna di rilievi a bordo della Nave Oceanografica "Urania" del CNR per studiare fenomeni di instabilità sui fianchi di isole vulcaniche tirreniche e sulle scarpate continentali del margine tirrenico centro-meridionale. Il principale strumento di investigazione era rappresentato dal veicolo a traino profon­do TOBI (messo a disposizione dal programma Europeo EASS) e per questo la campagna è stata denominata T.I.VOL.I. (TOBI in Italian VOLcanic lslands). Alla campagna hanno partecipato studiosi di numerosi Istituti di Ricerca italiani ed esteri. Il TOBI rappresenta uno degli strumenti tecnologicamente più avanti per lo studio degli alti fondali e i dati acqui­siti sono assolutamente innovativi e aprono nuove conoscenze sui fenomeni deposizionali e sulle strutture di mare profondo del bacino tirrenico. L'articolo mostra in maniera preliminare alcuni dei dati acquisiti con il sonar a scansione laterale di grande portata montato sul TOBI illustra le tematiche di ricerca affrontate con questo studio. Tra queste: una grande valanga di detri­to sul versante meridionale dell' Isola d'Ischia ( mai segnalata i n precedenza). spettacolari strutture sedimentarie riferibili a flussi torbiditici nella piana batiale Marsili, flussi di detrito sui fianchi dell'Isola di Stromboli, strutture correlate a emanazioni gassose sulla scarpata continentale superiore del Lazio centro-meridionale, forme di fondo e fenomeni di instabilità di grandi dimensioni sul fondo dei canyon del Tirreno sud orientale.

Prime immagini Tobi dei fondali del Tirreno centro-meridionale (settore orientale).

Senatore M;
1998-01-01

Abstract

Nel Settembre/Ottobre 1998 si è svolta una campagna di rilievi a bordo della Nave Oceanografica "Urania" del CNR per studiare fenomeni di instabilità sui fianchi di isole vulcaniche tirreniche e sulle scarpate continentali del margine tirrenico centro-meridionale. Il principale strumento di investigazione era rappresentato dal veicolo a traino profon­do TOBI (messo a disposizione dal programma Europeo EASS) e per questo la campagna è stata denominata T.I.VOL.I. (TOBI in Italian VOLcanic lslands). Alla campagna hanno partecipato studiosi di numerosi Istituti di Ricerca italiani ed esteri. Il TOBI rappresenta uno degli strumenti tecnologicamente più avanti per lo studio degli alti fondali e i dati acqui­siti sono assolutamente innovativi e aprono nuove conoscenze sui fenomeni deposizionali e sulle strutture di mare profondo del bacino tirrenico. L'articolo mostra in maniera preliminare alcuni dei dati acquisiti con il sonar a scansione laterale di grande portata montato sul TOBI illustra le tematiche di ricerca affrontate con questo studio. Tra queste: una grande valanga di detri­to sul versante meridionale dell' Isola d'Ischia ( mai segnalata i n precedenza). spettacolari strutture sedimentarie riferibili a flussi torbiditici nella piana batiale Marsili, flussi di detrito sui fianchi dell'Isola di Stromboli, strutture correlate a emanazioni gassose sulla scarpata continentale superiore del Lazio centro-meridionale, forme di fondo e fenomeni di instabilità di grandi dimensioni sul fondo dei canyon del Tirreno sud orientale.
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12070/194
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus 17
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact