Viene proposto un modello cinematico del settore di catena compreso tra la Valle del Sele e la Stretta di Catanzaro, a partire dall'apertura del Tirreno meridionale. Sono stati riconosciuti tre sistemi di faglie, il primo con direzione NW-SE e senso di shear sinistro, il secondo con direzione N-S e senso di shear destro, l'ultimo con direzione NE-SW, costituito prevalentemente da faglie normali; l'intersezione dei primi due sistemi definisce una serie di blocchi, rappresentanti gli elementi cinematici del modello proposto. Nel settore appenninico si riscontra una rotazione in senso antiorario dei blocchi, in accordo con il senso di shear principale sinistro. Tale fenomeno, unitamente a fenomeni di step-over, giustifica la formazione dei bacini intra-catena di Sant'Arcangelo, Vallo di Diano, Val d'Agri, Mercure, e di altre depressioni minori. Contemporaneamente il massiccio della Sila e la Catena Costiera subiscono, in conseguenza all'accentuarsi della curvatura dell'Arco Calabro, una rotazione in senso orario che dà luogo ai bacini di Sibari-Corigliano e del Crati.
La tettonica plio-pleistocenica del confine calabro-lucano: un modello cinematico
MARESCA R;
1990-01-01
Abstract
Viene proposto un modello cinematico del settore di catena compreso tra la Valle del Sele e la Stretta di Catanzaro, a partire dall'apertura del Tirreno meridionale. Sono stati riconosciuti tre sistemi di faglie, il primo con direzione NW-SE e senso di shear sinistro, il secondo con direzione N-S e senso di shear destro, l'ultimo con direzione NE-SW, costituito prevalentemente da faglie normali; l'intersezione dei primi due sistemi definisce una serie di blocchi, rappresentanti gli elementi cinematici del modello proposto. Nel settore appenninico si riscontra una rotazione in senso antiorario dei blocchi, in accordo con il senso di shear principale sinistro. Tale fenomeno, unitamente a fenomeni di step-over, giustifica la formazione dei bacini intra-catena di Sant'Arcangelo, Vallo di Diano, Val d'Agri, Mercure, e di altre depressioni minori. Contemporaneamente il massiccio della Sila e la Catena Costiera subiscono, in conseguenza all'accentuarsi della curvatura dell'Arco Calabro, una rotazione in senso orario che dà luogo ai bacini di Sibari-Corigliano e del Crati.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.