Obiettivo del presente lavoro è delineare i tratti della “nuova geografia urbana” del territorio campano così come si è venuta a formare sulla base dei processi socio-economici che nell’ultimo trentennio hanno plasmato la trama urbana regionale nel più ampio contesto del Mezzogiorno d’Italia. Il contributo prende avvio, infatti, da recenti studi geografici sulla complessa trama delle città del Mezzogiorno e sul rinnovato ruolo che la dimensione urbana ha assunto nello svi-luppo di uno spazio sempre più diversificato e, per certi aspetti frammentato, che porta a definire un “Mezzogiorno delle città” da indagare attraverso studi e riflessioni a scala regio-nale e locale (Viganoni, 2007). L’attuale trama urbana del Mezzogiorno non può più essere vista come un complesso sistema unitario: i mutamenti intervenuti nell’organizzazione eco-nomica, sociale e territoriale delle città hanno portato ad una marcata complessificazione ter-ritoriale e ad una sempre maggiore frammentarietà degli spazi urbani. In questo contesto, anche le grandi città del Sud e le loro aree metropolitane, pur vivendo una fase di rinascita urbana, civile e culturale, cessano di essere i luoghi esclusivi di produzione della ricchezza e di organizzazione delle forze economiche più dinamiche, a vantaggio di “nuove polarità” che molto spesso coincidono con «città medie» che, se relegate nei decenni precedenti in una condizione di marginalità o perifericità geografica e funzionale, vengono attualmente considerate nodi a supporto dello sviluppo locale e sede di dinamiche competitive (Rossi, 2007).
Vecchie e nuove polaritá nella geografia urbana della Campania: alcune riflessioni
Bencardino F;Cresta A;Greco I
2010-01-01
Abstract
Obiettivo del presente lavoro è delineare i tratti della “nuova geografia urbana” del territorio campano così come si è venuta a formare sulla base dei processi socio-economici che nell’ultimo trentennio hanno plasmato la trama urbana regionale nel più ampio contesto del Mezzogiorno d’Italia. Il contributo prende avvio, infatti, da recenti studi geografici sulla complessa trama delle città del Mezzogiorno e sul rinnovato ruolo che la dimensione urbana ha assunto nello svi-luppo di uno spazio sempre più diversificato e, per certi aspetti frammentato, che porta a definire un “Mezzogiorno delle città” da indagare attraverso studi e riflessioni a scala regio-nale e locale (Viganoni, 2007). L’attuale trama urbana del Mezzogiorno non può più essere vista come un complesso sistema unitario: i mutamenti intervenuti nell’organizzazione eco-nomica, sociale e territoriale delle città hanno portato ad una marcata complessificazione ter-ritoriale e ad una sempre maggiore frammentarietà degli spazi urbani. In questo contesto, anche le grandi città del Sud e le loro aree metropolitane, pur vivendo una fase di rinascita urbana, civile e culturale, cessano di essere i luoghi esclusivi di produzione della ricchezza e di organizzazione delle forze economiche più dinamiche, a vantaggio di “nuove polarità” che molto spesso coincidono con «città medie» che, se relegate nei decenni precedenti in una condizione di marginalità o perifericità geografica e funzionale, vengono attualmente considerate nodi a supporto dello sviluppo locale e sede di dinamiche competitive (Rossi, 2007).I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.