Definizione di una metodologia di Audit per la valutazione del miglioramento delle performances qualitative ed ambientali

Il continuo mutamento dei mercati di riferimento si è tradotto nella necessità di adottare politiche gestionali dinamiche capaci di consolidarne la posizione sul mercato, intervenendo anche su valori etici quali la salvaguardia dell’ambiente, la sicurezza e la qualità dei prodotti; allo stesso tempo, la necessità di garantire il rispetto di target qualitativi sempre più alti, ha indotto il mondo imprenditoriale a creare modelli di gestione mirati a massimizzare le performances aziendali con un corretto impiego delle risorse organizzative ed operative. In tale contesto si sono analizzati, da un punto di vista normativo ed applicativo, gli step fondamentali per l’implementazione di un Sistema di Gestione Integrato (Qualità e Ambiente) per fornire, laddove le ricerche bibliografiche hanno dato risultati insoddisfacenti e di difficile applicabilità, una metodologia per la conduzione di audit comuni e per la successiva valutazione delle prestazioni. La metodologia proposta è basata su una preliminare valutazione degli impatti ambientali (volta ad individuare le aree critiche per le quali è necessario prevedere una pianificazione degli interventi), sulla successiva quantificazione di specifici indicatori ambientali (mediante i quali, ad esempio, è possibile valutare la variazione della gravità di un impatto in seguito all’adozione di un generico intervento migliorativo) e sulla definizione di un indice di sensitività il cui valore è strettamente collegato ad una riduzione/aumento della gravità e può essere convenientemente utilizzato per il calcolo della frequenza di audit, ovvero per la redazione di un programma di verifiche interne adeguato alla gravità degli impatti. La metodologia proposta è stata, infine, applicata con successo presso un’azienda leader nel settore della elettronica applicata alle telecomunicazioni, dimostrandosi un efficace strumento per la corretta gestione del Sistema e per una oggettiva valutazione della propensione al miglioramento continuo.