The cultural identity of a territory is tightly tied to its natural monuments. All the conditions that define a landscape are realized in the Ansanto Valley, situated in central Hirpinia, in the axial segment (near watershed) of the Southern Apennines. This site shows all the conditions that define a Geosite, for the geological features, beauty of the place, suggestion, mysticism and the momentous relevance assumed in ancient times. In this work we offer a comprehensive chronological account of the geomorphological dynamism of this site, from the nearest geological time to the present day, through the historical cartography which testifies the importance of the place and allows the reconstruction of the landscape volution. Geotourism, incorporates the concept of sustainability (“Quality, not Quantity”), represents for this area an occasion of economic development, to generate new employment opportunities for its inhabitants and to promote its conservation, pedagogic fruition and great cultural value.
L'identità culturale che lega una popolazione al suo territorio trova uno degli esempi migliori nella definizione dei monumenti naturali, geositie geomorfositi, che localmente caratterizzano il paesaggio. Particolarmente interessante è il caso della Valle d'Ansanto in Irpinia, nell'Appennino sannita, nella quale si realizzano tutte le condizioni geologiche, storiche, religiose, letterarie, ecc. che costituiscono l'amalgama antropogeografico che eleva al rango di geosito la specificità di questo paesaggio. La valle d'Ansanto si trova nella Provincia di Avellino, a cavallo dei territori comunali di Rocca San Felice e Frigento, in una depressione solcata da un affluente (Vallone dei Bagni)del Fiume Fredane. La valle èimpostata lungo un'importantelinea di dislocazione tettonica, che mette a contatto terreni della formazione gessoso-solfifera messiniana con i terreni silico-clastici delle serie terrigene terziarie del Bacino Irpino. La circolazione idrica sotterranea è condizionata da questo lineamento tettonico pleistocenico, probabilmente anche sismogenetico, e si esplicalocalmente con la venuta a giorno, mediante polle sorgentizie, di fluidi ad alta concentrazione di elementi solforati. Questa caratteristica idrogeologica è la peculiarità geomorfologica dell'area, perimetrata da versanti argillosi perennemente instabili, hannoda sempre attratto l'interesse umano come luogo mistico incui confluiscono aspettative di carattere mitologico, taumaturgico e religioso. Dal punto di vista antropogeograficol'area decantata da Virgilio nell'Eneide fu elevata da Servio quale locum che i chorographi umbilicum Italiae dicunte fu designata anche come luogo da cui intraprendere la discesa agli inferi, in cui si stabilì il culto della dea Mefite, cristianizzata successivamente con la dedicazione alla Santa Martire Felicita. Intal senso, il luogo assolse al ruolo di confluenza multietnica e interstatale tra l'Apulia, la Lucania e la Campaniamagno -greca, sino all'area laziale.Tappa fondamentale del geoturismo in Irpinia, essa ancora oggi conserva quell'aspetto misterioso e mistico in grado di provocare importanti suggestioni sotto il profilo psicologico, oltre che nei risvolti pedagogici per la sua valenza di monumento storico-ambientale. Scopo del lavoro è quello di illustrare le caratteristiche geografiche ed ecologiche dell'area della Mefite, in relazione alla sua importanza naturale e culturale. Grazie all'analisi della cartografia storica, costituitada varie tipologie di carte emappe del luogo in gran parteinedite, si proverà ad illustrare l'evoluzione geomorfologica dell'area nel corso degliultimi secoli unitamente allastoria delle sue vicissitudini socio-antropologiche. Emergerà, così, la sua valenza come monumento naturale, elevabile al rango di Geosito, da valorizzare culturalmente nel quadro della promozionesocio-economica del geoturismo in Irpinia.
Storia geocartografica di un monumento naturale dell’ Appennino Sannita: il geosito della Mefite in Valle di Ansanto (Campania)
RUSSO F;
2010-01-01
Abstract
The cultural identity of a territory is tightly tied to its natural monuments. All the conditions that define a landscape are realized in the Ansanto Valley, situated in central Hirpinia, in the axial segment (near watershed) of the Southern Apennines. This site shows all the conditions that define a Geosite, for the geological features, beauty of the place, suggestion, mysticism and the momentous relevance assumed in ancient times. In this work we offer a comprehensive chronological account of the geomorphological dynamism of this site, from the nearest geological time to the present day, through the historical cartography which testifies the importance of the place and allows the reconstruction of the landscape volution. Geotourism, incorporates the concept of sustainability (“Quality, not Quantity”), represents for this area an occasion of economic development, to generate new employment opportunities for its inhabitants and to promote its conservation, pedagogic fruition and great cultural value.File | Dimensione | Formato | |
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