Il lavoro affronta le questioni riguardanti l'interrogatorio di garanzia quale rito con le sue scansioni, la successione ordinata di atti, il rispetto delle forme e dei tempi fissati dal legislatore per assicurare il diritto di difesa e di apprensione degli atti sui quali riposa una misura cautelare emessa nei confronti di un soggetto, pena il ripristino della libertà personale del soggetto. Il contributo, preso atto della dottrina sviluppatasi al riguardo, analizzata la prassi, evidenziando la necessità di tutelare la legalità processuale.

Sub artt. 293-294 c.p.p.

MARANDOLA A. A.
2013-01-01

Abstract

Il lavoro affronta le questioni riguardanti l'interrogatorio di garanzia quale rito con le sue scansioni, la successione ordinata di atti, il rispetto delle forme e dei tempi fissati dal legislatore per assicurare il diritto di difesa e di apprensione degli atti sui quali riposa una misura cautelare emessa nei confronti di un soggetto, pena il ripristino della libertà personale del soggetto. Il contributo, preso atto della dottrina sviluppatasi al riguardo, analizzata la prassi, evidenziando la necessità di tutelare la legalità processuale.
2013
978-88-217-4283-5
libertà ; interrogatorio di garanzia ; difesa; legalità processuale; giudice cautelare; discovery atti
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12070/7928
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