Il presente studio ha ad oggetto la tematica della prova nel processo amministrativo sia sul piano storico che sotto il profilo sistematico con particolare riguardo agli Istituti della verificazione e della consulenza tecnica. Viene, infatti, compiuta una disamina approfondita dei poteri istruttori e del regime dell’ammissione e dell’assunzione delle prove in tale processo. In particolare si sottolinea la differenza di detto sistema istruttorio rispetto alla disciplina del processo civile imperniata, com’è noto,sulla figura del giudice istruttore. Al contrario il processo amministrativo è ispirato, anche in sede istruttoria, al principio di collegialità del quale costituisce manifestazione l’istituto del giudice delegato che rappresenta uno sviluppo dell’antica disciplina del Codice di procedura civile del 1865. Ancora lo studio esamina il concreto funzionamento del processo amministrativo incentrato, oltreché sull’attività istruttoria del collegio e del giudice delegato, anche sul potere istruttorio attribuito, nella fase preliminare, com’è noto, al presidente della sezione. Il lavoro si sofferma, inoltre. sull’influenza che il funzionamento dell’istruttoria iva esercitando nell’evoluzione dello stesso diritto sostanziale. E’ chiaro ,infatti ,che il più frequente utilizzo della verificazione, affidata secondo la più recente prassi giurisprudenziale,ad amministrazioni terze rispetto alla causa, e della C.T.U. ha e non potrebbe non avere, come sbocco ineludibile la progressiva riduzione della sfera, dapprima insindacabile, della discrezionalità tecnica.

Note sulla prova nel processo amministrativo

DI MODUGNO N
2004-01-01

Abstract

Il presente studio ha ad oggetto la tematica della prova nel processo amministrativo sia sul piano storico che sotto il profilo sistematico con particolare riguardo agli Istituti della verificazione e della consulenza tecnica. Viene, infatti, compiuta una disamina approfondita dei poteri istruttori e del regime dell’ammissione e dell’assunzione delle prove in tale processo. In particolare si sottolinea la differenza di detto sistema istruttorio rispetto alla disciplina del processo civile imperniata, com’è noto,sulla figura del giudice istruttore. Al contrario il processo amministrativo è ispirato, anche in sede istruttoria, al principio di collegialità del quale costituisce manifestazione l’istituto del giudice delegato che rappresenta uno sviluppo dell’antica disciplina del Codice di procedura civile del 1865. Ancora lo studio esamina il concreto funzionamento del processo amministrativo incentrato, oltreché sull’attività istruttoria del collegio e del giudice delegato, anche sul potere istruttorio attribuito, nella fase preliminare, com’è noto, al presidente della sezione. Il lavoro si sofferma, inoltre. sull’influenza che il funzionamento dell’istruttoria iva esercitando nell’evoluzione dello stesso diritto sostanziale. E’ chiaro ,infatti ,che il più frequente utilizzo della verificazione, affidata secondo la più recente prassi giurisprudenziale,ad amministrazioni terze rispetto alla causa, e della C.T.U. ha e non potrebbe non avere, come sbocco ineludibile la progressiva riduzione della sfera, dapprima insindacabile, della discrezionalità tecnica.
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
ARTICOLO PROF. NICOLA DI MODUGNO NOTE SULLA PROVA NEL PROCESSO AMMINISTRATIVO 21 MAGGIO 2012.pdf

non disponibili

Licenza: Non specificato
Dimensione 1.02 MB
Formato Adobe PDF
1.02 MB Adobe PDF   Visualizza/Apri   Richiedi una copia

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12070/4163
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact