Messi in evidenza i dubbi di legittimità costituzionale sull’art. 473 c.c., là dove si impone agli enti diversi dalle società l’accettazione dell’eredità con beneficio d’inventario, si prospetta una interpretazione costituzionalmente orientata della disposizione. Sul presupposto che un acquisto dell’eredità da parte di ente non è incompatibile con la responsabilità ultra vires, si propone di rinvenire nel divieto non una regola di validità, nel senso di determinare la nullità dell’accettazione pura e semplice, ma una semplice regola di comportamento, nel senso che la necessità dell’accettazione beneficiata assume esclusiva rilevanza nei rapporti tra ente e amministratori.

Accettazione di eredità devolute ad enti

LISELLA G
2010-01-01

Abstract

Messi in evidenza i dubbi di legittimità costituzionale sull’art. 473 c.c., là dove si impone agli enti diversi dalle società l’accettazione dell’eredità con beneficio d’inventario, si prospetta una interpretazione costituzionalmente orientata della disposizione. Sul presupposto che un acquisto dell’eredità da parte di ente non è incompatibile con la responsabilità ultra vires, si propone di rinvenire nel divieto non una regola di validità, nel senso di determinare la nullità dell’accettazione pura e semplice, ma una semplice regola di comportamento, nel senso che la necessità dell’accettazione beneficiata assume esclusiva rilevanza nei rapporti tra ente e amministratori.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12070/4094
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